«Lavoratori in nero e assembramenti»: bar multato e chiuso per 5 giorni
Carabinieri e polizia locale hanno effettuato un controllo al "Senso unico by Rosy" di San Donà, riscontrando una serie di irregolarità
Un'ispezione da parte dei carabinieri e della polizia locale ha portato alla chiusura, per 5 giorni, del bar "Senso unico by Rosy", nella zona commerciale di San Donà di Piave. Giovedì sera si sono presentate sul posto le pattuglie del Nucleo operativo di San Donà assieme a quelle della stazione locale, ai Nas, al personale dell'ispettorato del lavoro e a quello della polizia locale. Nel parcheggio esterno - regolarmente adattato a plateatico - c'era in quel momento un centinaio di clienti. Le forze dell'ordine hanno riscontrate diverse irregolarità: due lavoratori senza contratto, inadeguatezze igienico-sanitarie e strutturali, mancata attuazione delle procedure Haccp e omessa indicazione degli allergeni sugli alimenti.
Per l’impiego dei lavoratori in nero è stato adottato il provvedimento di sospensione dell’attività con diffida a regolarizzare la loro posizione, oltre alla multa. La polizia locale, inoltre, ha contestato la violazione delle norme covid perché «l'attività non poneva in atto misure idonee ad evitare l’assembramento e garantire il distanziamento», oltre che di quelle sull’impatto acustico. Complessivamente il locale dovrà pagare 11.200 euro di multe. In merito alle violazioni verranno informate le autorità, sanitaria e amministrativa, per le parti di rispettiva competenza.