Barbone con meningite al Rivolta, caccia a chi può aver dormito con lui
Corsa di medici e infermieri per somministrare antibiotici ai conoscenti di Mario, 60 anni di Venezia, colpito dall'infiammazione martedì scorso. Aveva passato la notte al Centro di accoglienza Caracol
Sarebbe una vera e propria emergenza: trovare amici e conoscenti, nella comunità dei senzatetto, che hanno dormito vicino a Mario, 60 anni di Venezia colpito da meningite, al Centro di accoglienza Caracol. Martedì il clochard aveva avuto un fortissimo mal di testa. Poi nausea, vomito, febbre altissima, rigidità della schiena. Gli operatori del Rivolta hanno dovuto subito chiamare il 118.
Ricoverato al reparto Infettivi, al 60enne è stata diagnosticata l'infezione delle meningi. E così è partita anche la procedura di prevenzione dell'Ulss 12: antibiotici per tutti coloro che hanno passato la notte nella stessa stanza di Mario. Una bella impresa, per infermieri e medici, data la natura dei clochard. Per ora il pericolo di una diffusione della malattia sembra scongiurato. Al momento sono stati rintracciati tutti i barboni che potevano essere contagiati.
