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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

Lunedì si scrive il futuro di Venezia: "Serve una soluzione per il Patto"

Il sottosegretario all'Economia Pier Paolo Baretta: "Intervenire subito e rifinanziare la legge speciale". Si guarda al decreto Milleproroghe

Un orecchio era a Marghera, all'inaugurazione del padiglione Aquae dell'Expo, l'altro era concentrato su ciò che sta accadendo a Roma. Perché in questi giorni si giocheranno partite fondamentali per il futuro delle casse di Ca' Farsetti, alle prese con il quasi sicuro sforamento del patto di stabilità anche per quest'anno. Dunque si cerca oramai di lenire le conseguenze negative di ciò che accadrà, dato per assodato che i parametri di bilancio non potranno essere rispettati entro il 31 dicembre. Nonostante la messa in vendita di villa Hèriot alla Giudecca e nonostante il tentativo di alienazione alla Casse Depositi e Prestiti dei palazzi Diedo e Gradenigo.

Sul piatto in queste ore c'è l'approvazione della legge di stabilità, ma ciò interessa il giusto al commissario Vittorio Zappalorto. Interessa più che altro il successivo decreto Milleproroghe, in cui si spera in un rifinanziamento della legge speciale di Venezia: "Dobbiamo riprendere la battaglia per rifinanziare la legge speciale, ma quella di oggi non è quella di vent'anni fa", spiega il sottosegretario al ministero dell'Economia Pier Paolo Baretta. Intanto i contatti tra il commissario Zappalorto e i sindacati ci sono già stati, in merito ai possibili tagli delle indennità per i dipendenti di Ca' Farsetti. Toni a quanto pare diversi rispetto alle "battaglie estive", ma la consapevolezza di una situazione grave, che rende necessaria una trasferta romana di Zappalorto.

Lunedì, infatti, è confermato il faccia a faccia tra il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Graziano Delrio, i sottosegretari veneziani all'Economia Enrico Zanetti e Pier Paolo Baretta e lo stesso commissario. Si cercherà di sottolineare la specificità di una città come Venezia e di spianare la strada per un emendamento di rifinanziamento della legge speciale: "Ma si faccia presto - continua Baretta - l'anno scorso abbiamo dovuto aspettare fino a marzo per sanare le sanzioni. Questa volta non vogliamo aspettare tre mesi per affrontare la questione". Lunedì, dunque, si potrebbe decidere una grossa fetta (almeno a livello finanziario) del Comune lagunare.

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