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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Palazzo consiliare Ferro-Fini: inaugurato il Salone Canova

In attesa della catagolazione ed esposizione di altre opere canoviane, quattro bassorilievi sono stati consegnati al Consiglio Regionale

Quattro bassorilievi in gesso di Antonio Canova (“La danza dei figli di Alcinoo”, “Socrate beve la cicuta”, “La Speranza” e “La Carità”) sono stati consegnati in deposito temporaneo e comodato d'uso dalla Fondazione Musei Civici di Venezia al Consiglio regionale del Veneto. La cerimonia di inaugurazione è avvenuta nella mattina di giovedì 12 febbraio a Palazzo Ferro-Fini. “Queste opere - ha detto il presidente del Consiglio regionale, Clodovaldo Ruffato - arricchiscono ulteriormente questo palazzo, che vuol essere non solo la nostra sede politica, ma anche e soprattutto la casa dei Veneti: in particolare questa sala, che possiamo ribattezzare “salone Canova”. La collaborazione con i Musei Civici testimonia dunque come, lavorando insieme tra istituzioni ed enti pubblici, si possano fare cose belle, che spero attirino ulteriormente nuovi visitatori".

“In questi giorni - ha spiegato Andrea Bellieni, conservatore del Museo Correr - stiamo rimettendo in nuova luce, con l'aiuto dei comitati internazionali, la straordinaria e molto ricca raccolta canoviana in nostro possesso, con un lavoro che si completerà a giugno. In questo riordino abbiamo deciso di affidare alcune opere a Palazzo Ferro-Fini: quattro rilievi molto interessanti e significativi storicamente: furono realizzati tra il 1787 e il 1792 e donati dall'artista al suo primo mecenate, l'ambasciatore veneziano a Roma Zulian, che gli permise di dare il via al suo successo”.

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