rotate-mobile
Cronaca Santa Maria di Sala

Il figlio del macellaio ucciso: "Battisti continua a scappare, a prendere in giro tutti"

Adriano Sabbadin, figlio di Lino ucciso dal brigatista rosso ora in esilio dorato in Brasile, ride amaro. Il latitante pare non sia più raggiungibile nel paese che l'ha accolto

Sostiene di aver riso apprendendo la notizia della possibile latitanza in Brasile di Cesare Battisti, ma quello di Adriano Sabbadin è un riso amaro che sa di beffa. Il figlio del macellaio di Santa Maria di Sala Lino Sabbadin, che nel febbraio del 1979 venne ucciso da un commando di cui faceva parte Battisti, si sfoga con l'ANSA: "Quando ho saputo la notizia mi sono messo a ridere. Perché quella di scappare - commenta - è una cosa banale per Battisti. Continua a prendere in giro tutti quanti". "Questo è l'unico commento che mi sento di dare - dice ancora - .In me c'é tanta rabbia perché dovrebbe essere in galera". Adriano Sabbadin aveva inviato un anno fa un appello alla presidente brasiliana Dialma Rousseff per far consegnare l'ex terrorista dei Pac alla giustizia italiana. Una posizione che gli era costata in una lettera anonima con minaccia di morte recapitata nella sua villetta. (ANSA)

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il figlio del macellaio ucciso: "Battisti continua a scappare, a prendere in giro tutti"

VeneziaToday è in caricamento