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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

B&B abusivi, taxi non autorizzati e merce contraffatta: stretta della Finanza a Venezia

Negli ultimi giorni i militari della Fiamme gialle hanno sequestrato un totale di 180 mila prodotti di uso comune senza indicazione di provenienza

Stretta della guardia di finanza su abusivi e irregolari. Nel corso degli ultimi giorni i militari hanno esteso i controlli a tutta la città, anche in collaborazione con la polizia locale, individuando a Venezia un bed&breakfast completamente abusivo: nonostante non avesse le licenze, il titolare dell'attività, un cittadino di nazionalità bengalese, pubblicizzava la struttura come nulla fosse su tutti i principali portali di prenotazione online. Il b&b, che si trova in sestiere San Polo, di fatto operava in nero e senza comunicare alla questura i dati sugli alloggiati. Il gestore aveva allestito un totale di 9 posti letto in 3 camere e, al momento dei controlli, c'erano all'interno due turiste danesi. Per le irregolarità riscontrate, al gestore è toccata una multa di 6 mila euro. Sempre nella città storica, i finanzieri hanno sanzionato il conducente di un taxi acqueo che trasportava turisti senza averne regolare autorizzazione.

Bigiotteria, giocattoli e souvenir: sequestrati 180 mila prodotti

Sono invece 180 mila i prodotti sequestrati dalle fiamme gialle poiché non in regola. In particolare, nel centro storico lagunare, i finanzieri hanno controllato 5 negozi, sorpresi ad esporre più di 52 mila oggetti di uso comune - tra bigiotteria, giocattoli e souvenir di varia natura - privi delle indicazioni di sicurezza e qualità, oltre a centinaia di capi d'abbigliamento e sciarpe contraffatte, che hanno portato alla denuncia di due cittadini bengalesi. In area portuale, invece, i militari hanno sequestrato 4 mila paia di calzature riportanti la falsa indicazione "Made in Italy" e 50 mila capi di abbigliamento e tessili, privi di qualsiasi informazione a tutela del consumatore, stipati all'interno di un camion in ingresso dalla Grecia.

Prodotti "taroccati" sono stati trovati anche all'aeroporto Marco Polo - per un totale di 2 mila abiti falsi di note griffe provenienti dalla Cina e gioielli con repliche di perle in vetro, che riportavano false etichette a marchio "Murano Glass". In provincia, invece, i militari del II Nucleo operativo hanno sequestrato a vario titolo 75 mila tra accessori, gioielli e giocatolli, con successiva segnalazione alla Camera di Commercio, e fermato un furgone con targa romena che trasportava centinaia di gioielli di bigiotteria con false indicazioni, destinati a una società del Veneziano.

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