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Cronaca San Michele al Tagliamento / Bibione

Mareggiata a Bibione, migliaia i metri cubi di spiaggia cancellati

Il sindaco scrive a Zaia. «Avevo sollevato la criticità della debolezza degli argini». Danni e situazioni di crisi al territorio e agli immobili. Sotto osservazione la litoranea veneta

Bibione ha subito una violentissima mareggiata che ha invaso la città sia dalla zona est (Piazzale Zenith) che dalla zona ovest, vale a dire Bibione Pineda, con gravi danni anche al porto Baseleghe. L'acqua siè riversata all’interno dei negozi e degli scantinati, letteralmente allagati. Impegnati senza sosta i volontari della protezione civile nelle operazioni di svuotamento. Dalle 22 di martedì sera fino a notte inoltrata il sindaco di San Michele al Tagliamento, Pasqualino Codognotto, assieme ai volontari della protezione civile coordinati da Antonio Miorin e due pattuglie della polizia locale, sono stati impegnati a monitorare la situazione, in primis la chiusura delle strade che via via si allagavano e cercare di fare un primo bilancio de danni e situazioni di crisi subiti dal territorio e dagli immobili.

La spiaggia persa

Oltre agli allagamenti causati dal maltempo si registra il problema dell’erosione di migliaia di metri cubi di spiaggia spariti. Ingenti i danni ai chioschi e ai servizi ubicati lungo la fascia litoranea. «Ho potuto vedere immagini da una telecamera in merito a Porto Baseleghe dalle 22.10 alle 22.25 è impressionante constatare come questa importante zona ad ovest di Bibione sia stata invasa da 30 centimetri d’acqua». Il primo cittadino ha proseguito: «ora teniamo sotto osservazione la litoranea veneta. Corriamo il rischio di realizzare le difese sul mare mentre l’acqua ci arriva da dietro, dalla litoranea. Chiederò un incontro urgente con la Regione per trovare valide soluzioni».

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