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Cronaca

Lotta agli abusivi a Bibione, 600 prodotti illegali sequestrati

I vigili, presenza fissa sulle spiagge, hanno colpito anche questo fine settimana. Nei guai anche un "riciclatore" senza permesso

Ancora un maxi sequestro a Bibione da parte della polizia locale. Nella giornata di domenica in un solo sequestro sono stati tolti dal mercato illegale 600 capi di abbigliamento. Il carico stava arrivando verso la spiaggia e avrebbe trovato facile gioco tra gli ombrelloni.

VIGILI IN SPIAGGIA - “Con l’applicazione del nuovo regolamento – evidenzia il comandante della polizia locale, Andrea Gallo – vi è stato un aumento di merce sequestrata di circa il 50% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno”. E la presenza stabile di agenti sulla spiaggia sta facendo anche diminuire il numero di venditori. Gli agenti, coordinati dallo stesso comandante, stazionano tra gli ombrelloni impedendo ai venditori di scendere in spiaggia. “È l’unico modo – spiega il dottor Gallo - per garantire la tranquillità ai bagnanti e turisti. Abbiamo privilegiato, rispetto ai classici raid tra gli ombrelloni fatti a macchia di leopardo in tutta la spiaggia, la presenza stabile degli agenti e questo è stato apprezzato dai turisti”.

RICICLO ABUSIVO - Nel fine settimana è stata anche messa la parole fine ad un traffico illegale di ferro e metalli, con il sequestro penale di un furgone, condotto da un marocchino denunciato all’autorità giudiziaria, da tempo sotto controllo della polizia locale bibionese. Lo straniero era solito recuperare ogni tipo di elettrodomestico, da lavatrici a caldaie, senza essere in possesso delle necessarie autorizzazioni per lo smaltimento corretto dei rifiuti. “Sta crescendo in modo esponenziale –spiega il dirigente Gallo – il traffico di ferro e rame. Questa operazione è un duro colpo per questo sistema di illegalità”.

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