Ruota della bici sulla rotaia del tram, cade e sbatte la testa: chiesto risarcimento
Operato in neurochirurgia e costretto a tre mesi di riabilitazione si rivolge alla Procura della Repubblica di Venezia per l'incidente in Viale San Marco del 28 febbraio scorso
La ruota della sua bicicletta finita sulla rotaia del tram mentre pedalava in viale San Marco il 28 febbraio scorso, sarebbe costata un intervento chirurgico e lunghi mesi di riabilitazione a un 52enne di Mestre, come riportano i quotidiani locali.
Verso le 11 del mattino si stava dirigendo verso il centro, quando la sua bici, vicino a un negozio di alimentari, si è infilata dentro al binario del tram, facendolo cadere a terra e in seguito portandolo a sbattere la testa sullo spigolo del marciapiede perdendo i sensi.
Ricoverato in terapia intensiva e operaro chirurgicamente al capo, si è ripreso solo in seguito a una riabilitazione durata tre mesi e ha deciso di chiedere giustizia, denunciando l'accaduto alla Procura della Repubblica di Venezia per chiedere un risarcimento del danno subito. Il suo legale infatti, esaminata la vicenda, è giunto a conclusione che la sezione spigolosa della rotaia del tram non consenta alle ruote di una bicicletta di uscire, una volta infilate, restando incastrate senza possibilità di tornare sulla parte asfaltata del manto stradale.
Per questo l'avvocato, sostenuto in questo dalle immagini delle telecamere posizionate nei dintorni che avrebbero immortalato tutto l'accaduto è intenzionato a chiedere una consulenza tecnica volta a stabilire la compatibilità delle rotaie del tram in viale San Marco con il passaggio di cicli e motocicli. Essendo una strada molto trafficata, il legale vuole arrivare a stabilire se il transito sia garantito agli utenti in condizioni di sicurezza.
