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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca

La Biennale lavora per confermare il Padiglione Ucraina

L'artista e il suo team stanno continuando nella propria opera nonostante la guerra. Nei giorni scorsi la Russia aveva annunciato il proprio forfait

Nei giorni scorsi il curatore e gli artisti del Padiglione Russia avevano annunciato la rinuncia alla Esposizione internazionale d'arte 2022, oggi la Biennale di Venezia ha comunicato che sta collaborando in ogni modo con l'Ucraina per favorire la presenza dell’artista e del suo team con la sua opera, alla cui realizzazione è fortemente impegnato, nonostante la tragica situazione bellica.

Anche in questo modo, la Biennale intende manifestare il suo pieno sostegno a tutto il popolo ucraino e ai suoi artisti. Allo stesso tempo condanna l'inaccettabile aggressione militare messa in atto dalla Russia e si dice vicina a tutti coloro i quali, in Russia, si stanno coraggiosamente opponendo alla guerra. «Fra di loro ci sono artisti e autori di tutte le discipline, - si legge in una nota ufficiale - molti dei quali sono stati in passato ospiti della Biennale. Non chiuderemo la porta a chi difende la libertà di espressione e manifesta contro l’ignobile e inaccettabile decisione di aggredire uno Stato sovrano e l’inerme sua popolazione».

«Per coloro che si oppongono all’attuale regime russo, - continua la fondazione - ci sarà sempre posto nelle mostre della Biennale, dall’Arte all’Architettura, e nei suoi festival, dal Cinema alla Danza, dalla Musica al Teatro. La Biennale rifiuta peraltro ogni forma di collaborazione con chi ha invece attuato o sostiene un atto di aggressione di inaudita gravità, e non accetterà pertanto la presenza alle proprie manifestazioni di delegazioni ufficiali, istituzioni e personalità a qualunque titolo legate al governo russo».

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