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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Venezia e Verona presentano il biglietto unico per il trasporto locale

È un pass pensato principalmente per i turisti, che permette di usare treno e bus con lo stesso ticket. La sperimentazione parte nei prossimi giorni e coinvolge Trenitalia, Actv e Atv

Venezia e Verona presentano il biglietto unico del trasporto pubblico locale, creando un sistema integrato (a fasce tariffarie) che permetterà di viaggiare a bordo di treni, bus, tram e anche vaporetti. L'iniziativa è stata illustrata oggi alla smart control room di Venezia, nell'isola del Tronchetto. L'obiettivo è offrire agli utenti, a prevalente vocazione turistica, servizi di mobilità condivisa sull'asse che collega le due città, che coinvolge l'80% del turismo dell'intera regione.

Il biglietto unico (che esiste solo in forma di titolo singolo, e non di abbonamento) prevede cinque soluzioni di viaggio, ciascuna della durata di 24 ore. Il ticket per l'area urbana di Verona costerà 7,50 euro, mentre per Venezia ci saranno due opzioni, una da 21 e una da 5 euro, rispettivamente con e senza servizio di navigazione incluso. I pass a con "gittata" più lunga sono il Venezia-Verona Daily Pass (che include le aree urbane delle due città e il collegamento ferroviario a 39,50 euro) e il Mestre-Verona Daily Pass, senza trasporto acqueo, a 23 euro. A gestire i biglietti sarà la società Avm. «È chiaro - ha commentato il sindaco Luigi Brugnaro - che si tratta di una prima linea di sperimentazione e che il servizio andrà monitorato. E mi auguro che nel tempo si aggiungano alla sperimentazione anche le altre città capoluogo del Veneto». Brugnaro ha fatto notare che questo sistema potrà essere integrato con la prenotazione dell'accesso a Venezia (ne parliamo in un articolo a parte).

In breve, i titoli di viaggio integrati prevedono la possibilità di viaggiare:

  • nell’area urbana di Venezia, utilizzando i servizi urbani di Actv (bus e tram, navigazione e people mover - escluso collegamento con aeroporto) e il servizio ferroviario metropolitano di Trenitalia (Venezia Santa Lucia, Venezia Porto Marghera, Venezia Mestre, Venezia Carpenedo, Venezia Mestre ospedale);
  • nell’area urbana di Verona, utilizzando il servizio urbano di Atv e quello di bike sharing di Clear Channel, oltre al trasporto ferroviario Trenitalia tra le stazioni di Verona Porta Nuova e Verona Porta Vescovo;
  • in entrambe le aree urbane, con i servizi sopra elencati, e tramite il servizio regionale Trenitalia per lo spostamento tra Venezia e Verona.

«Dopo tanti anni di discorsi sul biglietto unico, iniziamo a parlare di concretezza e sperimentazione - ha  detto  l'assessore ai Trasporti del Veneto, Elisa De Berti - Sperimentazione che partirà nei prossimi giorni e coinvolge Actv, Atv e Trenitalia». La scelta della tratta Venezia-Verona, ha specificato De Berti, è dovuta al fatto che «è la linea più frequentata di tutto il Veneto, collegando le due città più grandi e visitate». In questo tratto, inoltre, «l'autostrada ha un livello di saturazione dal 70 al 100% e la situazione è critica: la volontà della Regione è di spostare e modificare le abitudini dall'uso del mezzo privato a quello pubblico».

Nel corso della sperimentazione, che durerà 6 mesi, saranno raccolti dati relativi agli interessi e alle abitudini di mobilità dei turisti. L'idea è di ampliare il progetto in futuro: «Non vorrei limitarmi solo ad alcune province - ha chiarito De Berti - ma puntare ad una soluzione interamente regionale».

Il piano tariffario

Biglietto unico, piano tariffario

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