rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Non solo Mose, a Venezia troppa evasione: il report della Finanza

Le fiamme gialle veneziane hanno diffuso il bilancio delle attività svolte nel 2014. Tra gli altri, 228 evasori e 209 responsabili di reati fiscali

Non solo Mose, la guardia di finanza veneziana nel 2014 ha avuto il suo bel daffare per contrastare i crimini in materia di corruzione, evasione e traffici illeciti. Insomma, corruttori ed evasori restano duri a morire, anzi: sembra che questo genere di reati prolifichi sempre più, come d'altra parte era stato segnalato dal Procuratore regionale all'inaugurazione dell'anno giudiziario della Corte dei Conti (DETTAGLI).

Le fiamme gialle lagunari espongono dunque i dati sulle attività eseguite: l'anno scorso denunciati 50 responsabili di reati contro la pubblica amministrazione, di cui 30 in stato di arresto; controllati appalti pubblici per oltre 12 milioni; constatate indebite percezioni e richieste di fondi pubblici per oltre 5 milioni, scoperti 228 evasori e 209 responsabili di reati fiscali, di cui 10 in stato di arresto; sottratti alla criminalità organizzata beni per oltre 10 milioni, sequestrati oltre 1 milione di prodotti contraffatti; eseguiti 194 controlli di contrasto al gioco illegale, di cui 133 con esito irregolare; sequestrati oltre 330 chili di droga e oltre 1,5 tonnellate di sigarette di contrabbando, denunciati 70 responsabili di cui 29 tratti in arresto.

Da notare in particolare che tra i 7mila controlli riguardanti atti di gestione, rapporti fra clienti e fornitori, emissione di fatture, eccetera, sono state constatate irregolarità nel 28% dei casi. Grande attenzione è stata dedicata poi all’evasione fiscale internazionale, con un’azione di controllo che ha permesso di individuare dieci casi di questo tipo: si tratta perlopiù di trasferimento di imponibili verso Stati a tassazione privilegiata.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Non solo Mose, a Venezia troppa evasione: il report della Finanza

VeneziaToday è in caricamento