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Cronaca

Nel 2020 nel Veneziano calano i reati denunciati. Aumentano i furti di auto

La polizia, nel suo 169esimo anniversario, traccia il bilancio del 2020: diminuiti i furti e anche gli arresti

Reati denunciati in calo nell'anno del Covid. E' quanto emerge dal bilancio annuale della questura di Venezia, che oggi ha festeggiato il 169esimo anniversario della fondazione della polizia con una cerimonia a porte chiuse. 

In particolare, diminuiscono le denunce di furto: quelli in abitazione del 32% (da 621 a 422), così come quelli con destrezza, e cioè i borseggi (-62%, da 1714 a 645), ma non quelli di auto, che registrano un + 71%, passando dai 21 denunciati da marzo 2019 a marzo 2020 ai 36 nello stesso periodo dell'anno successivo. Nessuna variazione percentuale per le rapine (rimangono 200 quelle denunciate), mentre calano anche le denunce di violenza sessuale del 41% (da 22 a 13). Aumentano, invece, del 24% le frodi informatiche (da 576 a 712). 

Calano anche gli arresti del 12% (da 234 a 207), mentre registrano un +12% le denunce a piede libero (da 2185 a 2449) in un anno in cui la polizia ha incrementato i suoi servizi: +14% di persone controllate, +63% di veicoli controllati.

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