rotate-mobile
Cronaca Salzano / Via Villetta

Salzano, bimba di 2 anni rischia di annegare in piscina: portata via in elicottero, è grave

È accaduto sabato, verso mezzogiorno, nel cortile di un'abitazione. L'elicottero è ripartito verso l'ospedale di Padova. Presenti anche i carabinieri per i rilievi del caso

Una bambina di 1 anno e 8 mesi ha rischiato di annegare in una piscina, a Salzano, ed è stata portata via con l'elicottero del Suem 118 in gravi condizioni. È successo sabato, verso mezzogiorno, nel cortile di un'abitazione privata in via Villetta. Una volta lanciato l'allarme, sul posto sono arrivate ambulanza e automedica. Dopodiché si è deciso di optare per l'elisoccorso (probabilmente in virtù della situazione di grosso pericolo per la piccola) e per il trasferimento direttamente all'ospedale di Padova, dove si trova il pronto soccorso pediatrico.

Incidente domestico

Il tutto è successo mentre la piccola era intenta a fare il bagno in una piscina con acqua profonda poco più di mezzo metro, assieme al fratellino di 4 anni, con la madre assieme a loro. Stando a quanto ricostruito dai carabinieri intervenuti sul posto, a un certo punto la mamma avrebbe fatto uscire i due figlioletti per andare in cucina. Un attimo di distrazione, però, è stato fatale: la bimba ha fatto ritorno alla piscina e in qualche modo ci è finita dentro. Quando la madre ha guardato in quella direzione, ha visto la piccola a testa in giù, sotto l’acqua, con il salvagente addosso.

Soccorsi disperati

Si è precipitata verso di lei e l'ha estratta, cercando di praticarle la respirazione e intanto chiamando il 118. All'arrivo del personale sanitario la piccola è stata intubata, stabilizzata e portata all'ospedale, in prognosi riservata. Sul luogo dell'incidente i carabinieri di Noale, impegnati nei rilievi del caso. Sono in corso le indagini per stabilire con esattezza tutta la dinamica dell'episodio.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Salzano, bimba di 2 anni rischia di annegare in piscina: portata via in elicottero, è grave

VeneziaToday è in caricamento