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Cronaca San Marco / Campo Santo Stefano

Sacchi a pelo e canoe in campo Santo Stefano, residenti furiosi

Tre turisti hanno pensato bene di passare la notte sui masegni, in barba ad ogni regolamento comunale. La feroce reazione dei veneziani indignati

Belli e storici, ma davvero duri, eppure qualcuno ha comunque preferito dormire sui masegni sabato notte, probabilmente spaventato dalle tariffe dei letti in tutto il centro storico veneziano. È successo in campo Santo Stefano, a due passi dall'Accademia e a meno di dieci minuti dal ponte di Rialto, dove un gruppetto di turisti armati di canoe e sacchi a pelo hanno trasformato la pavimentazione in trachite in un bivacco improvvisato.

SOTTO LE STELLE – A segnalare l'episodio la pagina facebook di Venessia.com, che ha subito pubblicato una foto “rubata” in cui si vedono chiaramente tre turisti che dormono a ridosso delle panchine del campo del “Cagalibri”. Stuoie e asciugamani per terra, canoe piazzate come “barriera” e sandali abbandonati in mezzo al campo, le immagini non hanno mancato di suscitare l'indignazione dei residenti, che ancora ricordano le lunghe battaglie di qualche tempo fa per bandire una volta per tutte i “saccopelisti” da Venezia: c'è chi si chiede che fine abbiano fatto i vigili urbani, chi consiglia di provvedere al risveglio dei “belli addormentati” con una secchiata d'acqua gelata e anche chi sottolinea che, in ogni caso, anche con dieci multe sul “groppone” i turisti avrebbero comunque risparmiato rispetto ad un bed & breakfast in città. Infine, tra insulti, lamentele e proteste, c'è pure chi si interroga sul perché, con una canoa a disposizione e tante isole disabitate in laguna, si scelga di occupare proprio i campi del centro storico: mancanza di preparazione o scarso rispetto per la legge?

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