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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

"Danneggiati dai lavori per il Mose" Scontro tra poteri forti in laguna

Blocco temporaneo dell'arrivo delle crociere per permettere la posa dei cassoni: Porto, Vtp e Agenti Marittimi all'attacco del Consorzio Venezia

“I lavori del Mose ci hanno danneggiato, vogliamo un risarcimento per aver dovuto sospendere l’attività”. Tra Porto Venezia e Consorzio Venezia Nuova ormai è scontro frontale, la matassa dovrà essere sbrogliata al più presto dal ministro Maurizio Lupi. Gli arrivi delle navi da crociera a Venezia sono stati temporaneamente bloccati per permettere la posa dei cassoni del Mose? Porto di Venezia, Venezia Terminal Passeggeri e gli Agenti Marittimi ora battono i pugni sul tavolo. Come riporta La Nuova Venezia, pretendono un risarcimento milionario.

Sono tre le lettere arrivate nei giorni scorsi alla sede del Consorzio Venezia Nuova, il consorzio di imprese che sta realizzando il Mose. Una firmata dalla Venezia terminal passeggeri (VTP) e dal suo presidente Sandro Trevisanato, una dal presidente del Porto Paolo Costa e addirittura due dal presidente degli agenti marittimi del Veneto Alessandro Santi. Vtp chiede di essere risarcita con 676 mila euro, ma l’ex sindaco Costa rincara la dose e parla di “danno ancor più grave che ha provocato guai all’intera struttura portuale”. Il Magistrato delle Acque, sostanzialmente il braccio operativo lagunare del Ministero, ha già risposto al porto sottolineando l’importanza di questi lavori legati al Mose.

Dal presidente del Consorzio Venezia Nuova, Mauro Fabris, non arriva alcuna risposta ufficiale ma da ciò che filtra la richiesta di risarcimento non sarebbe stata affatto digerita. Nei prossimi giorni è previsto comunque un vertice tecnico a Roma, perché la questione è davvero delicata e porta allo scontro i poteri forti lagunari.

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