rotate-mobile
Grandi navi

Blue flag, l'accordo per la riduzione delle emissioni delle navi da crociera

Le compagnie rinnovano anche per il 2023 l'impegno a utilizzare combustibili con basso contenuto di zolfo

A Venezia si rinnova l'accordo "Blue Flag", finalizzato a ridurre l’impatto di emissioni in atmosfera da parte delle navi da crociera che ormeggiano nei porti della laguna. Il documento è stato presentato a Ca' Farsetti con la partecipazione di rappresentanze delle compagnie crocieristiche, del Comune, dell'Autorità portuale, della Venezia Terminal Passeggeri e della capitaneria di porto. «È una sottoscrizione volontaria - ha spiegato l’assessore all'ambiente Massimiliano De Martin - che siamo onorati di rinnovare, grazie all’impegno di 33 compagnie. La crocieristica è un’attività economica fondamentale ma è necessario rispettare il delicato ecosistema della laguna e la fragilità delle città». Con il protocollo, le società di navigazione si impegnano anche ad educare i passeggeri al rispetto delle città, degli spazi e dei monumenti.

L’accordo (sottoscritto per la prima volta nel 2007 e poi rinnovato varie volte) quest'anno è stato adeguato al nuovo modello di gestione delle crociere, modificato dalle limitazioni al traffico crocieristico nel Bacino di San Marco e nel Canale della Giudecca. In sostanza, le compagnie si impegnano ad impiegare combustibili contenenti non oltre lo 0,1% di zolfo, sia al momento dell’ormeggio sia durante la navigazione e le manovre, nelle aree portuali di Venezia, Marghera e Chioggia. Lo stesso impegno assunto, a partire dal 2018, anche per i rimorchiatori durante le operazioni legate al transito delle navi.

Il presidente dell’Autorità portuale, Fulvio Lino Di Blasio, si è soffermato sull’importanza della collaborazione tra enti: «L’accordo - ha spiegato - estende il perimetro dell’intesa al porto di Chioggia dove, ormai da un anno, stiamo valorizzando una nicchia importante del traffico crocieristico che si concentra sul segmento lusso. Gli obiettivi del Blue Flag sono coerenti con la politica dell’Autorità e della struttura commissariale, che intende dare soluzione ai flussi crocieristici sulla base delle indicazioni governative, ma che si pone anche l’obiettivo di strutturare una modalità di fruizione turistica più attenta alle esigenze locali». Per il sindaco di Chioggia, Mauro Armelao, «così come è fondamentale tutelare e promuovere gli aspetti ricettivi ed economici legati al crocierismo, altrettanto è proteggere l’ambiente».

Tra le novità, l’accordo quest’anno prevede che le compagnie di navigazione si impegnino a fornire ai croceristi prodotti e/o materiali plastic free. «Un tassello importante sulla strada di una maggior consapevole tutela ambientale delle acque della laguna - hanno precisato i comandanti delle capitanerie di porto di Venezia, Piero Pellizzari, e di Chioggia, Dario Riccobene - poiché l’accordo attesta la rinnovata volontà di proseguire sulla strada della sostenibilità e della tutela ambientale».

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Blue flag, l'accordo per la riduzione delle emissioni delle navi da crociera

VeneziaToday è in caricamento