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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Bocca di Malamocco aperta con acqua alta ordinaria? "Aiuterebbe traffico portuale"

La novità è stata introdotta durante un convegno in memoria dell'Aqua Granda al Teatro La Fenice. Gli studiosi stanno valutando se possa essere un'ipotesi fattibile o meno

La novità, ancora in fase di studio, è stata annunciata nel corso di un convegno dedicato alla memoria dell'Aqua Granda del 1966. Come riportano i quotidiani locali, l'ingegner Fabio Riva, dirigente del Provveditorato alle Opere Pubbliche, e il professor Enrico Foti dell'Università di Catania hanno sottolineato come in caso di acque alte "normali", sui 110 centimetri, almeno una bocca di porto del Mose potrebbe rimanere aperta. Una opzione da non scartare, ma ancora in fase di valutazione, per capirne l'effettiva portata.

L'indiziata a rimanere parzialmente aperta sarebbe la bocca di porto di Malamocco, in modo tale da non penalizzare il traffico che dovrebbe passare proprio di lì. Nel corso dell'incontro, c'è stato anche il modo di avere dei dati più precisi sullo stato di avanzamento dei lavori. Nella fattispecie, la posa delle paratoie a Chioggia dovrebbe essere completata entro febbraio 2017, a Lido Treporti è già conclusa, mentre a Lido San Nicolò dovrebbe essere ultimata nel marzo del 2018.

Ma non c'è dubbio che la novità che ha riscosso maggior interesse sia stata la probabile chiusura parziale in occasione delle alte maree ordinarie. Come specificato da Riva, da una parte permetterebbe di non congestionare il traffico portuale, dall'altro permetterebbe anche di risparmiare sui costi di manutenzione (che saranno elevati), assicurando anche il miglior ricambio possibile alle acqua lagunari. Non ci sono ancora conferme sugli eventuali costi di gestione e manutenzione, ma come sottoilineato al convegno, i costi preoccupano. E non poco.

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