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Cronaca

Per Adico l'auto è esente dal bollo ma Equitalia invia una cartella

L'associazione dei consumatori contro la Regione: "Gli ecoincentivi in vigore all'acquisto eliminavano il pagamento, inviata una diffida"

Si è visto arrivare a casa una cartella di Equitalia per un bollo auto non pagato nel 2008. Eppure la sua pratica, era già seguita dall'Adico, Associazione Difesa Consumatori, che a suo tempo aveva diffidato la Regione. Questa la vicenda che ha interessato un residente del Comune di Mira. “In base agli eco incentivi in vigore al momento dell'acquisto – spiegano dall'associazione - l'auto era infatti esente dal pagamento del bollo. Ora il rischio è che l'importo, che inizialmente si aggirava intorno ai 200 euro, possa rapidamente lievitare, e in maniera spropositata”.

PROBLEMA COMUNE - Sono comunque sempre numerosissimi i cittadini, provenienti da tutte le province venete, alle prese con problemi legati al pagamento del bollo auto. “Nella maggior parte dei casi – spiega ancora Adico - le segnalazioni nascono con buona probabilità da una comunicazione difettosa tra gli uffici della Motorizzazione e quelli della Regione”. Proprio per questo l'Adico rinnova anche il suo appello - sempre più urgente - alla Regione per il caso degli avvisi di accertamento prescritti riguardanti il bollo auto del 2008 che, a partire dal 2012, ha coinvolto centinaia di veneti. La pratica, che a suo tempo era culminata con alcuni arresti nell'ambito delle indagini per gli appalti truccati per la riscossione del bollo auto in Veneto, Piemonte e Campania, è ancora aperta e al vaglio degli uffici, mentre la diffida dell'Associazione Difesa Consumatori non ha mai ricevuto risposta. "Centinaia di veneti sono rimasti in sospeso e con l'incubo di ricevere prima o poi a casa una cartella di Equitalia - commenta Carlo Garofolini, presidente Adico - Il nostro auspicio è che la Regione faccia chiarezza quanto prima".

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