"Boicottaggio" a Rifondazione, la bacheca di Bonzio finisce in canale

"Candidatura bagnata, candidatura fortunata": lo dice lo stesso Sebastiano Bonzio, commentando ironicamente la disavventura di cui è stato vittima il suo banchetto di promozione elettorale posizionato sull'isola della Giudecca. Secondo quanto riferito dallo stesso candidato alle primarie del centrosinistra, infatti, la bacheca in legno su cui erano affissi alcuni volantini con il suo volto è stata buttata in canale da uno sconosciuto, che subito dopo si è dileguato.

L'esponente di Rifondazione Comunista non si esime comunque dal lanciare un preciso messaggio all'autore del gesto, definendolo un "povero deficiente": «Evidentemente questo eroe mascherato deve avere provato ribrezzo per una comunità che fa attività politica semplicemente con un manifesto scritto a mano, promossa da Rifondazione e L'Altra Venezia - ha commentato sul suo profilo Facebook -. Non è assolutamente mia intenzione fare vittimismo, né paragonare il fatto con la grave aggressione subita da Jacopo Molina: ma non voglio tacere di fronte a questa provocazione dal sapore vagamente intimidatorio».

E infatti Bonzio, lungi dall'essere intimidito, ha ribadito il proprio impegno nella candidatura, ricordando l'appuntamento alle 15.30 di lunedì in fondamenta alla Palanca, per incontrare i cittadini dell'isola. Il riferimento del candidato è alla brutta vicenda di cui Molina è stato protagonista la sera di giovedì scorso, quando è stato accerchiato e imbrattato da alcuni giovani in campo San Polo.