Sfruttano i ragazzini per poter "derubare meglio" i turisti in laguna
Due borseggiatrici bosniache venerdì sono state arrestate dalla Municipale dopo che avevano derubato un turista statunitense
Sempre incinta, spesso e sovente accompagnate da ragazzini minorenni per allontanare da sé i sospetti. Stavolta il piano di due borseggiatrici di nazionalità bosniaca, una di 19 anni e una di 29 anni, è naufragato grazie all'occhio attento di alcuni agenti del nucleo di polizia giudiziaria della Municipale in borghese, i quali venerdì verso le 12.30 hanno colto in flagrante la coppia di malintenzionate mentre derubavano un turista statunitense che attendeva di imbarcarsi all'imbarcadero della linea 1 verso San Marco.
Subito dopo avere abbandonato la passerella dell’imbarcadero, la borseggiatrice ha passato il borsello appena rubato a un ragazzino di 13 anni suo connazionale (non imputabile). Ma la mossa non è sfuggita alle forze dell'ordine, che hanno quindi bloccato i componenti del trio. Inevitabili per le due donne le manette per furto pluriaggravato, visto e considerato che alle loro spalle avevano precedenti simili non solo in laguna, ma anche a Milano, Roma, Pisa. Entrambe sono state portate al carcere femminile della Giudecca, mentre il ragazzino è stato affidato a una comunità spacializzata veneziana.