Borseggiatrici minorenni all'imbarcadero: colte sul fatto dalla Municipale
Non solo giovani ladre ma anche il "salvataggio" di una cagnolina, usata da una mendicante per impietosire i passanti: continua capillare l'azione degli agenti sul terriorio
Hanno derubato due ignari turisti all'imbarcadero della Ferrovia e sotterrato la refurtiva in una fioriera, nascondendola nel “bugiardino” di un medicinale, ma la Polizia municipale le ha sorprese e arrestate.
E' successo nella tarda mattinata di ieri, domenica 12 giugno, quando gli agenti del Nucleo di Polizia giudiziaria della Polizia municipale di Venezia hanno scoperto due straniere minorenni di 17 e 15 anni, alle prese con l'ennesimo furto.
Al pontile dei vaporetti diretti a Murano, approfittando della calca che viene a formarsi qualche minuto prima dell'attracco del mezzo pubblico, le due ragazze si sono accodate ai turisti presenti, hanno individuato la preda da colpire e hanno sottratto il portafogli pochi istanti prima che il battello mollasse gli ormeggi, con le ignare vittime, un italiano e un americano, già a bordo.
Le due giovani borseggiatrici, A.G, e S.M. hanno poi nascosto la refurtiva, rispettivamente 310 euro e 199 dollari più 40 euro, in un vaso di fiori avvolti nelle istruzioni di un medicinale, la cui confezione è stata ritrovata in possesso di una delle ragazze.
Un altro intervento della Polizia Municipale ha permesso di salvare una cagnolina di piccola taglia: l'animale era legato con una catena ad una ringhiera di via Bembo a Mestre. La proprietaria si è rivelata essere una mendicante rumena che sfruttava "l'amica" a quattro zampe per impietosire i passanti sperando di ricavare così qualche moneta di più: il cane è stato trovato dagli agenti in pessime condizioni, sporco e senza alcuna delle vaccinazioni che - oltre ad essere necessarie per la salute dell'animale - sono anche disposte dalla Legge.
Gli agenti si sono premurati di consegnare la cagnolina al Servizio Veterinario dell'Asl 12 Veneziana e di multare la mendicante.