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Cronaca Campo Bella Vienna

Tradizioni che resistono: due botteghe storiche di Venezia compiono 70 e 80 anni

"Un punto di riferimento di qualità": Ascom festeggia la drogheria Mascari di calle degli Spezieri e l'alimentari Casa del Parmigiano in campo Bella Vienna, "perle rare"

In una città in continuo cambiamento le botteghe che resistono da generazioni sono divenute una perla rara. È l'opinione di Ascom, che celebra la pluridecennale attività di due esercizi commerciali che, a tutti gli effetti, fanno parte della storia di Venezia. "Un esempio di commercio di qualità - commenta l'associazione - che aiuta Venezia ad offrire ancora una gamma di prodotti buoni e genuini e di un servizio che ti accoglie e ti coccola appena varchi la soglia del negozio".

In calle degli Spezieri la drogheria Mascari compie 70 anni, mentre nel vicino campo Bella Vienna, in Erbaria, l'alimentari Casa del Parmigiano della famiglia Aliani è arrivato alla soglia degli 80. Entrambe le attività sono divenute un punto di riferimento importante per i veneziani e, se sono arrivate fino ad oggi in florido stato, lo si deve ad una passione che si è tramandata di padre in figlio e all'impegno e alla qualità che sono riusciti a impiegare nel proprio lavoro.

“Questa è la storia creata da un marito e dalla moglie che hanno messo anima e corpo in questo lavoro - spiega Gino Mascari parlando dei genitori Luciano e Sonia – dove non esistevano domeniche o festività. Quando hanno aperto, nel 1946, c'era solo un piccolo corridoio per la vendita di frutta secca e del castagnaccio preparato durante la notte. Poi nel tempo il locale si è ampliato come anche l'offerta della merce". Sono 3500 i prodotti in vendita, dalle spezie, dagli oltre 50 tipi di miele, dalle cioccolate, i funghi secchi, l'aceto balsamico o l'ampia scelta di vini.

“Al giorno d'oggi avere una prospettiva di 70 anni bisogna toglierselo dalla testa. Bisogna avere la fortuna di avere figli che continuano la tradizione, come accaduto con me e mio fratello Gabriele e poi spesso la prospettiva di avere soldi facili ha la meglio sulla scelta della qualità, ma poi l'attività non dura molto. Crediamo che l'aver sviluppato un buon rapporto tra qualità/prezzo sia stato riconosciuto ed apprezzato dai nostri clienti, che ringraziamo per averci fatto arrivare fino a qui.”

Una lunga storia di famiglia anche quella della Casa del Parmigiano, iniziata nel 1936 dai nonni Albino e Romilda Aliani e arrivata alla terza generazione. Partiti con i formaggi, nel tempo è stata ampliata l'offerta aggiungendo i salumi ed ora anche pasta fresca, paté e vini e la possibilità di fare il sottovuoto. “Sono tante le attività che hanno chiuso, ma vederne altre che come noi che resistono nel tempo, è un punto a favore nostro e della città. Certo, i turisti ci amano ma il cuore è tutto veneziano”. A parlare Filippo Aliani, che porta avanti il negozio con il papà Giuliano, mamma Bruna e altri tre collaboratori.

“Mi sono laureato e ho fatto un master all'estero ma è qui che volevo tornare. Mi piace il contatto con il pubblico e vedere la soddisfazione che ci trasmettono i clienti è la spinta per continuare e migliorarsi sempre. Quando ero piccolo il sabato pomeriggio mi sedevo dietro il banco e facevo finta di battere cassa e mi piaceva stare in negozio. Ora ho due figli piccoli, ma sarebbe bello continuassero anche loro l'attività di famiglia”. Hanno fatto inoltre richiesta di plateatico per la somministrazione non assistita dei prodotti: "È un'idea che ci hanno dato proprio i veneziani, chiedendoci di avere degli assaggi da gustare al momento. L'ennesima riprova che i nostri prodotti vengono apprezzati e ricercati".

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