Sindaco Brugnaro: "guerra aperta alla realizzazione di nuove sale da gioco"

"In merito alla possibile apertura di nuove sale gioco VLT nel Comune di Venezia, l'Amministrazione precisa di aver più volte sottolineato l'importanza che nel proprio territorio non vengano aperte nuove attività di sale gioco VLT in quanto portatrici di gravi situazioni di ludopatia e di degrado". Inizia così il comunicato con cui il sindaco Luigi Brugnaro ha voluto esprimere tutta la sua contrarietà all'apertura di nuove sale da gioco.

La giunta Brugnaro, già nel regolamento edilizio aveva inserito diverse limitazioni per quanto riguarda la realizzazione di sale con slot machines, vietando di fatto la loro esistenza in zone limitrofe a luoghi sensibili quali scuole, asili, parchi e edifici pubblici, campi sportivi, musei, caserme e strutture ospedaliere.

Ora però il Comune ha deciso di dichiarare guerra aperta alle solt. "Si chiede che la Questura, in sede di rilascio delle autorizzazioni di sua competenza, tenga conto dei pareri tecnici negativi rilasciati dal Comune - si legge in un comunicato -. Si ricorda inoltre che, anche in sede Prefettizia, l'Amministrazione ha posto con estrema urgenza la necessità di una più stretta collaborazione con la Questura in materia di contrasto al rilascio di tali permessi e autorizzazioni".

“Confidiamo – dichiara infine il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro - che la Questura dimostri la nostra stessa attenzione e sensibilità su questa importante materia che sta a cuore a tutti i cittadini, non autorizzando queste aperture. Annuncio fin d'ora l'intenzione dell'Amministrazione comunale di Venezia di ricorrere in tutte le sedi giudiziarie competenti per tutelare la cittadinanza”.