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Cronaca

Brunetta contro Sanremo: "Non mi piacciono i radical chic strapagati"

Il capogruppo di Forza Italia alla Camera ed ex candidato a sindaco di Venezia contro la kermesse canora: "Ti dicono come devi vivere"

Tutti (o quasi) lo guardano e tutti (o quasi) lo criticano. Cresce l'attesa per la prima serata della 64esima edizione del Festival di Sanremo. Le ore che precedono l'inizio della kermesse canora, però, come sempre si caratterizzano per le polemiche.

Una frecciata arriva anche Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati ed ex candidato a sindaco di Venezia in ballottaggio con l'attuale primo cittadino lagunare Giorgio Orsoni. Il politico sottolinea infatti che non guarderà Sanremo e coglie l'occasione per scagliarsi contro la manifestazione ligure: "Ho altro da fare, non lo vedrò un po' per stanchezza, un po' perché non è il mio genere e poi perché non mi piacciono i radical chic strapagati", ha detto a "24 Mattino", su Radio 24.

"Vedevo Sanremo quando ero ragazzino, in famiglia. Tutto sommato ho superato quei gusti, pur amando le canzoni e anche le canzonette, che sono parte ovviamente della nostra vita. Ma non mi piace lo show business, non mi piacciono i cosiddetti mostri sacri che pretendono di spiegare agli italiani come devono vivere, come devono pensare. Quando uno spettacolo televisivo di massa è tutto di una sola parte che racconta un solo modo di intendere la vita, di intendere la politica, di intendere i valori solo di una parte, mi dà anche fastidio", ha concluso Brunetta.

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