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Cronaca Lido / Lungomare G. Marconi

Il "buco" del Lido alla svolta, presto iniziano i lavori per il palazzetto

Un progetto più piccolo, da "soli" 20 milioni (25 se la Regione collaborerà), ma finalmente si vedranno eliminate le transenne sul lungomare Marconi

Il “buco del Lido” potrebbe presto venire “tappato”, anche senza tutti i soldi in cui sperava la giunta Orsoni. Stando a quanto riporta la Nuova Venezia, infatti,il commissario prefettizio Vittorio Zappalorto ha deciso di impiegare i 20 milioni di euro ricavati in bilancio dalla vendita dell’ex Ospedale al Mare per procedere con i lavori del nuovo palazzetto del Cinema. Zappalorto avrebbe deciso di procedere con i fondi (già destinati per l'opera dalla precedente amministrazione) dopo che, in visita alla Mostra, il ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini ha fatto capire che dal governo non arriveranno altri soldi. Unica speranza sono i cinque milioni in più che potrebbero arrivare dalla Regione.

Più difficile da capire è invece chi prenderà in carico i lavori veri e propri, dopo la diatriba già avuta tra Comune e ditte. Il compito sarebbe dovuto andare inizialmente alla Sacaim, poi tagliata fuori quando l'allora commissario straordinario al Palacinema Vincenzo Spaziante aveva rescisso il loro contratto. La ditta ha quindi chiesto i danni all'amministrazione cittadina, che nel frattempo aveva preso il posto di Spaziante, domandando ben 18 milioni e riuscendo invece a strappare un accordo bonario che riaffidava a Sacaim la chiusura del “buco” e la realizzazione del progetto definitivo. Ancora non è chiaro se Zappalorto intenda onorare l'impegno preso o, facendo probabilmente scoppiare un nuovo contenzioso, indire una nuova gara d'appalto. In ogni caso pare che il commissario prefettizio intenda muoversi con cautela e abbia già chiesto un consulto all'Avvocatura Civica.

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