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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Bullismo su ragazzini delle medie, due cugini finiscono in grossi guai

Chiedevano in prestito il cellulare e pretendevano denaro. Se non venivano assecondati, scattavano punizioni fisiche e psicologiche. Denunciati

Denunciati per minacce e atti persecutori. Come riporta la Nuova, due cugini di origine balcanica, di 15 e 20 anni, si sono resi responsabili dall'inizio dell'anno scolastico di atti di bullismo nei confronti di tre 14enni, residenti in paesi differenti, nel Veneto Orientale. Una delle giovani vittime, stanca per le pressioni, ha deciso di raccontare tutto ai propri genitori, che si sono poi rivolti ai carabinieri per segnalare una situazione non più sopportabile.

Gli episodi di bullismo, delle vere e proprie angherie, si susseguivano da molti mesi, con i due cugini che giorno dopo giorno hanno cominciato a fare delle richieste sempre più insistenti: dapprima richiedevano in prestito il telefonino ai ragazzini, poi hanno cominciato a volere denaro, senza farsi nessuno scupolo. E se le richieste non venivano assecondate, scattavano le punizioni, sia fisiche che psicologiche. I bulli sapevano come colpire le proprie vittime, nelle loro vulnerabilità.

I carabinieri hanno raccolto la deposizione anche degli altri genitori, in modo discreto, per ricostruire i fatti. I due cugini sono quindi stati individuati e denunciati per minacce e atti persecutori. Con la vicenda che, giocoforza, ha investito anche la procura dei minori di Venezia. Le indagini dei militari comunque sono ancora in pieno sviluppo, in quanto si sta cercando di capire se il numero delle vittime sia fermo a tre, oppure se ci siano altri giovani che nel corso dei mesi hanno subito pressioni da parte dei due ragazzi. Le prima impressioni delle forze dell'ordine fanno comunque pensare ad un puzzle ancora incompleto, che potrebbe essere presto arricchito di nuovi episodi.

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