Decine di bus scolastici in fila al quartiere Pertini: «Traffico e smog. Veniamoci incontro»
Il presidente del Comitato Giorgio Rocelli: «Contenti per la ripresa delle scuole, ma chiedo venga fatto ordine. D'accordo salvare centinaia di studenti, ma non possono morire migliaia di abitanti»
Decine di autobus, 30-35, in fila in via Camporese al quartiere Pertini di Mestre da una settimana, ogni giorno ormai, dalla ripresa parziale della frequenza scolastica delle scuole superiori al 50% in presenza del primo febbraio. Per i residenti i disagi sono aumentati, ha segnalato il presidente del quartiere Giorgio Rocelli dopo aver ricevuto decine di segnalazioni.
Tutti i mezzi privati adottati hanno trovato posto ai lati delle carreggiate di via Camporese, sia per accompagnare che per portare e prelevare i ragazzi all'ingresso secondario degli istituti. Ma questo ha causato un traffico che non si era mai visto nel quartiere e tanto allarme dei residenti per lo smog, viste le file di mezzi che si muovono a passo d'uomo per disporsi nelle vicinanze al mattino e poi ad ora di pranzo. «Inquinano e mettono in pericolo il quartiere», scrive Rocelli, che si è messo in contatto con il Comune per avere risposte. «Dal Famila in poi è tutta una coda - conclude Rocelli - Il fatto è che ci sono anche pochissimi studenti a bordo dei mezzi talvolta. Occorre fare ordine. Siamo straconvinti che servano i mezzi. Ma non possiamo lasciare i bus con i motori accesi: salviamo centinaia di studenti ma uccidiamo migliaia di residenti».