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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Santa Croce / Fondamenta Santa Lucia

C'è una "nuova" stazione a Venezia "Nuovi negozi e servizi ad hoc"

L'ad di Grandi Stazioni Fabio Battaggia ha visitato venerdì mattina lo scalo di Santa Lucia, interessato da un importante intervento di recupero

Quindicimila metri quadrati riqualificati (circa novemila dei quali, rispetto ai 2.500 originari, dedicati ai servizi, allo shopping e alla ristorazione). Venti nuovi esercizi commerciali già aperti 365 giorni l'anno, dalle 8 alle 22 (e altri 17 si aggiungeranno entro marzo-aprile). Oltre 32 milioni di euro di investimento complessivo.


Sono i numeri della stazione ferroviaria di Venezia Santa Lucia, frequentata da circa trenta milioni di persone ogni anno, che è stata oggetto di un importante intervento di riqualifica strutturale, con nuovi impianti antincendio, di climatizzazione, d'illuminazione, di informazione al pubblico, di sicurezza e controllo, oltre a nuovi varchi, che facilitano i flussi interni di transito dei viaggiatori e il rapido accesso all'area dei binari, e a biglietteria, punti di accoglienza, deposito bagagli e toilette radicalmente trasformati.

La stazione veneziana è stata visitata venerdì mattina dall'amministratore delegato di Grandi Stazioni, Fabio Battaggia, che l'ha presentata ufficialmente, prima di effettuare un sopralluogo nei negozi e accendere l'albero di Natale nel grande atrio. "Dopo quasi quattro anni - ha detto - finalmente restituiamo alla città una stazione rinnovata, con tante novità. E' con orgoglio che sottolineo come il servizio, in questi anni, non sia mai stato interrotto, così come sono state poche le lamentele. Ci aspettiamo una creazione di valore aggiunto e uno sviluppo per la città".

La proiezione di fatturato sulla "nuova" stazione ammonta a più di 55 milioni di euro, con produzione di nuovi posti di lavoro. Battaggia ha quindi spiegato come siano in via di completamento i lavori in dehors in compartimentale ("dove speriamo torni ad essere sistemata una fermata del servizio pubblico acqueo") e come si stia pensando di recuperare la vecchia pensilina a ridosso degli ultimi binari per creare una sorta di piazza. "E' l'ultima area - ha spiegato - in cui sono ancora attestate le imprese, che la libereranno tra due o tre mesi, nei quali penseremo come farla diventare area viva al servizio della città, da dedicare a concerti, eventi ed attività".

"Credo che operazioni come questa - ha commentato, a nome dell'amministrazione, l'assessore comunale ai Lavori pubblici, Alessandro Maggioni - cambino assolutamente in meglio la nostra città. Intervenire in un'area come la stazione, significa recuperare alla città spazi spesso mai fruiti dai veneziani stessi.  

L'intervento ha interessato anche le aree esterne (con il consolidamento di tutta la banchina sul Canal Grande, la risistemazione delle aree verdi e la creazione di percorsi, in via di ultimazione, che garantiranno la completa accessibilità della stazione), rendendo possibile nel contempo la creazione di un grande polo di servizi nel riqualificato ex Palazzo Compartimentale. (Ansa)

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