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Cronaca Cavarzere

Il cadavere affiorato nell'Adige è di Simone Sieve, lo scomparso di Cavarzere

Il ritrovamento al confine tra il territorio di Chioggia e quello di Loreo (Rovigo) all'alba di martedì. Il corpo è stato recuperato dai vigili del fuoco, anche i carabinieri sul posto

Purtroppo i timori sono diventati realtà: il corpo senza vita avvistato verso le cinque e mezza di martedì mattina tra le acque dell'Adige è di Simone Sieve, il 39enne di Cavarzere scomparso nelle settimane scorse. Vicino all'argine del fiume era stata trovata la sua auto. La segnalazione è partita da via Adige, strada secondaria che costeggia il corso d'acqua lungo l'argine meridionale, nella frazione di Canalvecchio del comune di Loreo (Rovigo). Il fiume segna il confine con il territorio di Chioggia. Sul posto si sono portati i vigili del fuoco di Adria, che si sono occupati del recupero del cadavere.

I carabinieri si sono subito messi in moto per cercare di risalire all'identità dello sconosciuto. Su disposizione del magistrato di turno la salma è stata trasportata alla camera mortuaria dell'ospedale civile di Adria. Con il passare delle ore i sospetti sono diventati sempre più pressanti.

La scomparsa del 39enne a inizio gennaio: al tempo i suoi genitori avevano trovato il suo letto vuoto. Niente messaggi né biglietti che spiegassero la sua assenza. Immediata la denuncia ai carabinieri, che in breve tempo hanno rintracciato l'auto dell'uomo, una vecchia Lancia Y di colore bianco, abbandonata sull'argine dell'Adige, in corrispondenza dell'attracco fluviale in località Bellina. A poche centinaia di metri dalla sua abitazione. Le chiavi erano ancora inserite, mentre il telefonino era rimasto a casa, così come i documenti.

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