Tragedia a Venezia: anziana si suicida gettandosi in acqua

Già in precedenza aveva manifestato l'intenzione di togliersi la vita. Domenica mattina, purtroppo, la sua volontà ha avuto il sopravvento. Tragedia nelle acque del rio dell'Arsenale: un'anziana di 95 anni residente alle case popolari di San Pietro di Castello si è tolta la vita gettandosi in acqua. La temperatura gelida della laguna e il fatto che nessuno in quel momento avesse la possibilità di accorrere per un salvataggio in extremis hanno fatto il resto. La segnalazione del corpo che galleggiava a ridosso del terzo bacino è arrivata verso le 11.30 di domenica da parte dei conducenti di un barchino che hanno fermato un mezzo della stazione navale della guardia di finanza.

A poca distanza da loro era stato visto nella nebbia quello che poteva sembrare un cadavere a pelo d'acqua nel rio dell'Arsenale. Purtroppo non ci è voluto molto per avere la conferma della tragedia: sul posto i vigili del fuoco, il 118 e le fiamme gialle. La salma è stata recuperata a poca distanza da quel pontiletto da cui la donna si era con ogni probabilità lasciata cadere. Un dramma della solitudine.

Stanca, la vittima è stata trovata ancora con le chiavi di casa in mano. Non è stato quindi difficile identificarla, anche se la conferma è arrivata solo da un nipote del Lido cui è spettato il triste compito del riconoscimento della zia. Sul fatto che si tratti di un gesto estremo non ci sarebbero grossi dubbi: l'anziana sul pontiletto da dove si è tuffata avrebbe lasciato le proprie ciabatte. Sul corpo non ci sarebbe poi alcun segno di violenza. Tutti gli elementi raccolti, dunque, avvalorano la tesi del suicidio. Il decesso sarebbe sopravvenuto per annegamento non molto tempo prima del ritrovamento.