rotate-mobile
Cronaca Sacca Sessola

Emerge un cadavere senza nome tra le acque vicino a Sacca Sessola

Il corpo è stato avvistato di prima mattina nel canale Fasiol da alcuni pescatori. Si tratterebbe di un uomo sulla sessantina. Niente documenti

Un macabro ritrovamento ha sconvolto la zona di Sacca Sessola giovedì mattina, quando un corpo senza vita è stato visto galleggiare tra le acque da alcuni pescatori in uscita mattutina nel canale Fasiol. L'avvistamento intorno alle 7.30. Subito sono state allertate le autorità, accorse sul posto indicato per gli accertamenti.

Le foto del recupero della salma nel canale Fasiol (vigili del fuoco)

I PRIMI INDIZI - Il cadavere apparterrebbe a un uomo di carnagione bianca sulla sessantina. Con sé non aveva alcun documento. Gli indumenti che indossava non lascerebbero intendere che si tratti di un pescatore: pantaloni grigi, mocassini da mare, maglietta. A un primo esame esterno della salma non sarebbero stati riscontrati segni di violenza. Il corpo è stato recuperato dalle acque e poi trasportato all'obitorio del Civile. Al dito aveva una fede. Al momento l'unico indizio in mano agli investigatori.

INDAGINI IN CORSO – Nel luogo segnalato dai pescatori sono intervenuti uomini del gruppo sommozzatori della Guardia di finanza, i sub dei vigili del fuoco e una motovedetta della capitaneria di porto. Il corpo è emerso in una zona di basso fondale e potrebbe essere stato spostato in precedenza dalle correnti. Problemi anche per i mezzi delle forze dell'ordine raggiungere il punto segnalato. Difficile ad ora stabilire da quanto tempo la salma si trovasse in acqua. A quanto pare il decesso potrebbe essersi verificato da alcune ore. Forse nella notte o la serata precedente. Serve stabilire sia la causa del decesso (se la caduta è stata frutto di un gesto volontario o di un incidente), sia, soprattutto, a chi appartiene quel corpo ancora senza nome.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Emerge un cadavere senza nome tra le acque vicino a Sacca Sessola

VeneziaToday è in caricamento