Intervento dei pompieri lunedì mattina per il recupero di un corpo senza vita dalle acque del parco dei Laghetti di Martellago. Il cadavere è stato avvistato a una quindicina di metri dalla riva, in uno degli specchi d'acqua presenti all'interno dell'area verde. Sul posto, poco dopo le 11, sono giunti i sommozzatori dei vigili del fuoco, incaricati di portare a riva la salma. Le operazioni si sono svolte a poca distanza dall'ingresso di via Fornace, lato Martellago.

Inutile purtroppo l'intervento dei sanitari del 118, che non hanno potuto far altro che constatare il decesso. Il corpo è stato identificato: si tratta di una donna di 64 anni residente in paese, M.V.. Sul posto anche due pattuglie dei carabinieri per i rilievi del caso, mentre poco più tardi è stata chiamata un'agenzia di onoranze funebri per la rimozione della salma. Potrebbe trattarsi di un gesto estremo.

Secondo le prime testimonianze la signora si sarebbe normalmente coricata a letto la sera precedente. Al risveglio, però, il marito avrebbe scoperto la sua assenza. La scomparsa è stata subito segnalata alle forze dell'ordine, tanto più che la donna aveva lasciato a casa documenti, cellulare e portafoglio. Tutta la famiglia si è mossa alla sua ricerca, comprese le due figlie. Purtroppo il mistero si è risolto nel peggiore dei modi nel giro di poche ore. La donna domenica avrebbe partecipato a un pranzo di laurea, ma non avrebbe lasciato trapelare nulla di anormale: "Non mi sarei mai aspettato qualcosa del genere", spiega affranto un parente. Pare però che la vittima soffrisse da tempo di cicliche crisi depressive.