Cadavere nel terreno a Sant'Anna, forse un omidicio dopo una rapina

Potrebbe trattarsi del cadavere di Vitalie Omenciu. Il 33enne moldavo che sparì nel nulla un anno fa circa dopo essere atterrato all'aeroporto Marco Polo di Venezia. Doveva essere un viaggio di lavoro per lui, invece non se ne seppe più nulla. Nessuna telefonata, nessuna richiesta d'aiuto. L'uomo d'affari non si fece più vedere, tanto che la Procura di Venezia a suo tempo aprì un fascicolo d'indagine per l'ipotesi di reato di "omicidio a scopo di rapina".

Venerdì la novità che potrebbe imprimere la svolta alle indagini: un cadavere, come riporta il Gazzettino, è stato trovato vicino alla Romea. Nel territorio di Sant'Anna. Sepolto da uno strato di circa sessanta centimetri di terra. E gli inquirenti sospettano possa trattarsi proprio di quell'imprenditore arrivato in Italia in cerca di auto a buon mercato da poi rivendere nel proprio Paese Natale. L'ipotesi è che lo sventurato avesse a disposizione una discreta somma di contanti e che qualcuno potesse essere a conoscenza di questo fatto.

Dopo l'arrivo del moldavo a Venezia, quindi, ci sarebbe potuto essere un appuntamento. Finito nel peggiore dei modi possibili. Sempre che quel cadavere non sia di qualcun altro. In quel caso le indagini sul 33enne scomparso sarebbero confluite in un binario morto.