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Cronaca Santa Croce / Ponte della Costituzione

Ruzzolone sul Calatrava, arriva il primo risarcimento da 10mila euro

Una donna cadde nel 2008 e fece causa al Comune. Secondo il giudice allora non c'erano illuminazione sufficiente e sistemi antisdrucciolo

Il primo caso di risarcimento danni per una caduta dal ponte di Calatrava. Da ora in poi, quindi, potrebbero arrivarne altri. Come riporta il Corriere del Veneto, infatti, il giudice civile di Venezia ha dato ragione a una signora che ruzzolò nella fase discendente del ponte nel 2008. Riportando diverse lesioni. Un anno più tardi la decisione di fare causa al Comune.

Ora la sentenza a lei favorevole. Ca' Farsetti, che ricorrerà in appello contro un "precedente che potrebbe rivelarsi pericoloso con ovvi riflessi su casi analoghi" (come si legge nella delibera approvata la settimana scorsa), è stato condannato in primo grado al pagamento di diecimila euro più le spese legali. Secondo il giudice, infatti, a causare la caduta della donna sarebbero state la scarsa illuminazione dei gradini e la mancanza di sistemi antisdrucciolo.

Tutte correzioni poi apportate dall'amministrazione. Fatto sta che altre cause (in realtà non più di una decina) potrebbero concludersi allo stesso modo. Almeno quelle che si fondano su cadute o scivoloni antecedenti alle contromisure adottate da Ca' Farsetti. Negli stessi giorni è arrivata un'altra sentenza. Identici motivi. Ma esito opposto. Con un altro giudice che ha rigettato il ricorso da parte di chi, suo malgrado, è finito gambe all'aria sul quarto ponte sul Canal Grande.

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