Sul camion trasportano rifiuti ferrosi, ma manca l'autorizzazione

Viaggiavano trasportando nel cassone del camion materiali, rifiuti e scarti ferrosi, ma non avevano alcun autorizzazione o documento. Così, per i due trasportatori fermati nel fine settimana lungo la strada regionale 43 ora iniziano i guai, tra multe da migliaia di euro e sequestro del mezzo.

NON IN REGOLA – Gli agenti della polizia locale hanno fermato l'autocarro all'altezza del kilometro 15.400. Per prima cosa i vigili hanno controllato il permesso di soggiorno dei due trasportatori, di origine serba. La coppia di stranieri è risultata essere in Italia in maniera regolare, ma quella era l'unica autorizzazione che avevano: per le carriole, le cisterne, i tubi idrici, le recinzioni e i fasci di ferro che trasportavano nel camion, infatti, mancava ogni tipo di documento. Non erano stati adempiuti gli obblighi di comunicazione, di tenuta dei registri obbligatori e dei formulari previsti per la raccolta ed il trasporto dei rifiuti pericolosi, per i quali è prevista la sanzione amministrativa da 2.600 euro a 15.500 euro. Inoltre il conducente risultava privo delle prescritte autorizzazioni per il trasporto e la gestione dei rifiuti per la cui violazione è prevista la pena dell'arresto da tre mesi a un anno o, in alternativa, con l'ammenda da 2.600 euro a 26.000 euro. Tutti i rifiuti consistenti in materiale ferroso sono stati sequestrati, mentre l’autocarro è stato sottoposto a fermo amministrativo per un mese.