Canale Contorta - Sant'Angelo, 361 "no" al ministero dell'Ambiente

Italia Nostra, Ambiente Venezia, Lipu, No Grandi Navi, la professoressa Iuav Andreina Zitelli, l’ex dirigente della Legge Speciale Armando Danella, l’economista Giuseppe Tattara. Cos'hanno in comune questi stimati professionisti, questi enti nazionali e queste associazioni locali? Sono tutti contrari allo scavo del nuovo canale Contorta – Sant'Angelo e, come riportano i quotidiani locali, le loro ragioni sono ora sul tavolo della commissione nazionale Via del ministero dell’Ambiente. In totale i pareri contrari sono 361, una marea di osservazioni tra cui spiccano anche quelle del Pd, del M5S e dello stesso Comune di Venezia.

Anche il commissario prefettizio Vittorio Zappalorto, infatti, ha firmato con i poteri del Consiglio comunale lo studio ad opera dei tecnici di Ca' Farsetti coordinati dal direttore del settore Ambiente, Andrea Costantini. Nel documento vengono rilevate criticità sia in termini di merito che di procedura, e l'osservazione è poi integrata dallo studio ambientale del Corila e da quello firmato da Luigi D’Alpaos, Stefano Lanzoni e Andrea De Fina, ingegneri idraulici dell’università di Padova. Oltre al Comune, come accennato, anche l'interrogazione di 50 grillini, quella del Pd veneziano e quella dei Democratici di Lido- Pellestrina. Prosegue invece l'attesa per quella della Regione, che aveva domandato uno sforamento dei termini. La replica della Via arriverà dopo aver studiato tutta la documentazione dalla commissione nazionale integrata dal dirigente ragionale Giuseppe Fasiol, arrestato per lo scandalo Mose, liberato dal Riesame e ancora sotto inchiesta.