rotate-mobile
Cronaca

Non inibisce soluzioni alternative: il Consiglio "sblocca" il Contorta

Il provvedimento era stato preso dal Tar nel mese di luglio, poi il dietro-front del Consiglio di Stato. La questione si chiuderà il prossimo 10 marzo

A fine luglio il Tar aveva bloccato il progetto, dopo aver accolto il ricorso dell'Associazione ambiente Venezia. Ora, come riporta il Gazzettino, la quarta sezione del Consiglio di Stato ha concesso la sospensiva, lasciando il dibattito aperto per affrontare la questione, almeno fino al 10 marzo.

Oggetto del contendere sono i lavori sul canale Sant'Angelo Contorta, il progetto dell'Autorità Portuale per far passare le grandi navi che era stato messo in stand by per la mancanza di confronto con le altre alternative presenti, come previsto dal decreto Clini-Passera. Adesso il dietro-front, in quanto, come si legge nel provvedimento della sezione, il progetto non inibisce la ricerca di soluzioni alternative. E per altro verso, la omessa sospensione della decisione andrebbe a danneggiare solo l'autorità portuale, che aveva già richiesto di abbandonare il Contorta, per presentare il progetto Tresse Nuovo.

Il Porto, infatti, aveva preso in mano la sentenza dopo aver già rinunciato al progetto in favore di quello nuovo, solo per una questione di principio. I legali dell'autorità portuale hanno affermato che questa è la dimostrazione di come l'accusa nei confronti del progetto fosse strumentale, e che il piano non era, di fatto, giuridicamente infondato. Ciò che si è ottenuto, in questo modo, è il riconoscimento del valore del lavoro di chi ha contribuito alla stesura del progetto.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Non inibisce soluzioni alternative: il Consiglio "sblocca" il Contorta

VeneziaToday è in caricamento