rotate-mobile
Cronaca

Grandi Navi, c'è l'accordo sul canale Vittorio Emanuele: "Si può fare in pochi mesi"

Accelerata da Roma sugli scavi, con il benestare del sindaco Brugnaro e del presidente di Vtp Trevisan. Bisognerà trovare sito di stoccaggio per i fanghi tossici

Grandi navi, ecco la svolta. Come riportano i quotidiani locali, infatti, c'è stata un'accelerata sul canale Vittorio Emanuele, anche per la prossima deicsione dell'Onu su Venezia e la laguna. Tutti sarebbero d'accordo, il ministro delle Infrastrutture Graziano Del Rio su tutti, il ministro dei Beni culturali Dario Franceschini e anche il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, che aveva già proposto la soluzione all'epoca della sua presidenza veneziana di Confindustria.

Per la delibera non dovrebbero esserci problemi, in quanto non sono richieste particolari procedure. Il presidente di Venezia Terminal Passeggeri, Sandro Trevisanato,  ha spiegato che "si può fare in pochi mesi". Si tratta di una soluzione ben accetta da Vtp, in quanto in questo modo ci sarà il mantenimento della Marittima, con la prospettiva di creare una Marittima 2 a Marghera per le navi di crociera.

Le operazioni non andrebbero troppo per lelunghe, in quanto si tratta di uno scavo "ordinario" dei fanghi del canale, attualmente profondo 6 metri, per portarlo agli 11 necessari per consentire il passaggio delle maxi-navi da crociera. Per procedere non ci sarà bisogno di attendere la valutazione sull'impatto abientale, ma le autorità dovranno adoperarsi per trovare un sito di stoccaggio per i fanghi vista la loro natura tossica.

Con il Vittorio Emanuele, le maxi navi entreranno dalla Porta di Malamocco, passeranno attraverso il canale dei Petroli prima e il Vittorio Emanuele poi, arrivando in Marittima. Tuttavia, in prospettiva c'è la soluzione Marghera, nella zona del Molo A: un'ipotesi che è già stata sperimentata in occasione del Redentore, con lo spostamento dei terminal di Vecon e Tiv nell'area Montesyndial.
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Grandi Navi, c'è l'accordo sul canale Vittorio Emanuele: "Si può fare in pochi mesi"

VeneziaToday è in caricamento