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Cronaca Spinea / Via Gioachino Rossini, loc. Crea

Cane smarrito a Spinea "ricompare" due settimane più tardi in Slovenia

Lo yorkshire, di piccole dimensioni, era sparito da Crea nel tardo pomeriggio dell'11 agosto. Disperati i suoi padroni. E' stata ritrovata ai margini di un bosco a 200 chilometri di distanza

Chissà come sarà arrivata fino a lì. E chissà quali peripezie e quanti notti all'aperto avrà dovuto superare. Già il nome scelto dai suoi padroni, "Bebé", denota le sue piccole dimensioni, poco "utili" per sopravvivere in un bosco per giorni. Una yorkshire terrier di quattro anni, cinque a novembre, era sparita da Spinea, nella località di Crea, nel tardo pomeriggio di sabato 11 agosto.

Con ogni probabilità, sfruttando le sue piccole dimensioni, si era incuneata attraverso qualche pertugio di un cancello o di un muretto, aveva girato l'angolo e non si era più vista. Di lì a qualche decina di minuti si sarebbe abbattuto un forte acquazzone, che forse potrebbe averla disorientata e fatto perdere la strada di casa. Disperati i padroni, una famiglia residente in zona, che ha coinvolto mezzo paese per ritrovare l'animale, un'esemplare dal pelo nero e marrone.

Ma del cane nemmeno l'ombra. Passano i giorni. Sedici per la precisione. Finché lunedì mattina non arriva una telefonata dal dipartimento veterinario dell'Ulss 13: sfruttando il chip (obbligatorio) inserito sotto la pelle del cane, con all'interno indicati indirizzo e generalità dei padroni, il cane è stato riconosciuto in Slovenia, al confine con la Croazia. A circa 200 chilometri di distanza. Come sia arrivato fino a lì non è dato sapere, fatto sta che è stato ritrovato ai margini di un bosco a Obrov, nel sud della Slovenia, sabato scorso. Una famiglia ha deciso di aiutare quell'animale che rimaneva rannicchiato e impaurito dietro la vegetazione.

Secondo il veterinario che gli ha prestato i primi soccorsi la yorkshire era molto denutrita. Per il weekend ha ricevuto le cure della famiglia slovena che l'ha trovata, per poi, lunedì sera, fare ritorno a casa. Qualche piccolo problema a una zampina, dovuto al fatto che ha camminato in territori sconnessi, ma per il resto l'animale sta abbastanza bene. Con ogni probabilità sabato 11 agosto il cagnolino è stato prelevato da qualcuno con l'intenzione di venderlo all'estero. Scoprendo che per fare ciò servono documenti in possesso solo dei padroni, l'ha lasciato al suo destino nel bosco. Ma quello che ha vissuto veramente questo "mini-yorkshire" in due settimane di "latitanza" non si saprà mai.

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