rotate-mobile
Cronaca Spinea / Via Marco Polo

Sedici cani morti, veleno anche nei cortili privati: allarme vero a Spinea

Ormai è psicosi collettiva per le polpette infarcite di topicida: nuovi casi negli ultimi giorni, adesso in città già circola una raccolta firme

Il numero di cani morti sale a sedici, stando almeno alle segnalazioni diventate pubbliche nelle ultime due settimane, e ormai a Spinea è vera e propria psicosi collettiva. L’allarme è suonato una ventina di giorni fa quando alcuni animali sono stati trovati senza vita dopo aver scodinzolato nell’area verde tra via Baseggio e via De Curtis, accanto al centro commerciale Pam, ma ora il problema è molto più grande e molto più esteso. Come riportano i quotidiani locali, nuove polpette avvelenate sono state trovate questa settimana in alcuni cortili privati nelle case a schiera di via Marco Polo.

A Spinea molti padroni di cani sono terrorizzati e serpeggia sempre più una convinzione: in città si aggira un “killer seriale”, una persona squilibrata che gira per il quartiere del Villaggio dei Fiori e per le altre strade della zona abbandonando sull’erba wurstel infarciti con topicida o altri bocconcini all’apparenza invitanti ma in realtà velenosi. A farne le spese sono stati anche alcuni cani di grossa taglia, morti nel giro di mezzora dopo aver addentato e ingoiato quella trappola.

L’allarme risuona non solo a Spinea ma anche a Mirano: la settimana scorsa un meticcio è stato salvato da un veterinario, stava vomitando di continuo dopo aver ingerito un wurstel letale abbandonato da qualcuno nei pressi del Tiro al Piattello di Zianigo. Il wurstel era stato aperto, infarcito e poi chiuso e legato: segno inequivocabile di un piano studiato a tavolino. A Spinea già circola una raccolta firme, da far pervenire al Comune e ai carabinieri per chiedere maggiori controlli e una bonifica di alcune aree. Ma potrebbe non bastare: il killer agisce in un attimo e probabilmente in piena notte.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sedici cani morti, veleno anche nei cortili privati: allarme vero a Spinea

VeneziaToday è in caricamento