rotate-mobile
Cronaca Strada Nova

Cannabis, Brugnaro: "Se la legge glielo consente, riapriranno". Leu: "Proibizionismo"

Fa discutere l'apertura e poi la chiusura del punto vendita in Strada Nuova. Scelsi di Liberi e Uguali: "Fallimento della politica proibizionistica al quale il sindaco si allinea"

Secondo Pier Paolo Scelsi, candidato alla Camera per Liberi e Uguali, "la decisione di mettere i sigilli al Cannabis Store Amsterdam di Venezia da parte della polizia locale, dei tecnici del servizio tossicologico dell'Ulss 3 Serenissima, e dei tecnici del Servizio Sian, rientra in una politica proibizionista, accolta con soddisfazione dal sindaco, Luigi Brugnaro, che si è dimostrata non funzionare".

Sigilli al cannabis Store, parola ai veneziani: "Giusto chiuderlo se irregolare"

I controlli

Il primo cittadino, intervenuto sulla questione giovedì, ha detto: "Abbiamo fatto controlli e sono stati trovati prodotti che non avevano i requisiti, quando il negozio si adeguerà e la legge gli consentirà di aprire, apriranno. Dispiace sentire certe mamme e alcuni cittadini affermare che si è data importanza a questo, mentre le questioni urgenti sono altre. Ma è doveroso, sulle cose nuove, avere un'attenzione particolare".

Cannabis Store a Venezia, boom di acquisti: "Era ora ce ne fosse uno"

Scopo terapeutico

Scelsi si schiera a favore della legalizzazione soprattutto nei casi in cui la cannabis diventa un prodotto a scopo terapeutico, e risulta impossibile per un malato accedere a questo tipo di sostanze, senza finire nel mercato illegale. "L'uso terapeutico della marijuana - scrive Scelsi - è ancora molto limitato e ancora molto lontano dal rispondere in maniera adeguata alla domanda dei pazienti, ai quali tocca spesso e volentieri di doversela procurare in modo illecito. Il 10% della popolazione italiana, compresa tra i 15 e i 64 anni, ne fa uso e gli studi scientifici evidenziano che porta difficilmente alla dipendenza".

Cannabis Store, entrano vigili e Nas, scattato il sequestro

"Regolamentazione"

"Tutti questi sono segni del totale fallimento della politica proibizionistica al quale anche il sindaco di Venezia si allinea: una politica folle, che criminalizza un decimo della popolazione italiana, tanto slegata dalla realtà da costituire una minaccia alla legalità. Legalizzare non significa promuovere o sollecitare il consumo di cannabis, significa regolamentare un mercato che è già libero e oltretutto criminale, distinguere effetti e conseguenze, precisare gli strumenti normativi per ridurre gli impatti nocivi sulle persone e sulla società, tutelando la libertà di ciascuno, senza farsi travolgere dal moralismo: un’opzione, quella della legalizzazione, razionale, laica e liberale che seguirebbe la scelta di molti altri paesi che depenalizzando ed estendendo gli ambiti di legalità hanno creato un sistema di controlli più efficace. Una riforma strutturale consentirebbe di aumentare la prevenzione verso gli abusi di tutte le droghe, diminuirebbe e renderebbe più consapevole il consumo".

"Canapa ed economia"

C'è un risvolto di convenienza economica in questo, stando alle parole del candidato Scelsi. "Considerando i settori industriali in cui la canapa potrebbe essere impiegata (dalla bioedilizia alla tradizionale produzione di tessuti, dall’olio alla farina, ai biscotti e al pane di canapa), la principale conseguenza fiscale della legalizzazione consisterebbe nella riscossione di circa 3 miliardi di euro annui da imposte sulle vendite, cui vanno aggiunti 200-300 milioni di imposte sul reddito, il risparmio di 600 milioni spesi ogni anno per l’applicazione della normativa proibizionistica, da 55 mila a 300 mila posti di lavoro convertiti da illegali a legali, con conseguente gettito Irpef. Non stiamo parlando di un capriccio, ma stiamo parlando di un fenomeno estremamente diffuso nella società, che la politica, a causa di preconcetti moralistici, tende a negare. Prendere atto della realtà è, invece, il primo passo per affrontarla in maniera consapevole, investendo in legalità e sicurezza".

Si parla di
Sullo stesso argomento

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Cannabis, Brugnaro: "Se la legge glielo consente, riapriranno". Leu: "Proibizionismo"

VeneziaToday è in caricamento