Double Flavour Festival, la parrocchia: "Teniamo chiuso il santuario per il rumore"
Musica e divertimento che raccolgono migliaia di giovani sulla spiaggia di Caorle non vanno d'accordo con il silenzio richiesto per pregare: ecco dunque la soluzione scelta dai prelati
Che tra il Santuario della Madonna dell'Angelo e il Double Flavor Music Festival non corresse buon sangue era ed è cosa risaputa, quest'anno però la "rivalità" è diventata effettiva chiusura. Affisso sui portoni del santuario fedeli e turisti hanno infatti trovato un cartello che riportava quanto segue: "teniamo chiuso questo luogo durante la manifestazione dal momento che è impossibile pregare, vista la confusione ed il fracasso esterno."
Al Festival - ma più che altro ai suoi organizzatori - viene imputata l'eccessiva vicinanza al luogo di culto, cosa che non permetterebbe ai devoti di pregare con il dovuto raccoglimento a causa della musica e dei partecipanti che ballano sulla sabbia del litorale. La parocchia ha dunque deciso di tenere chiuse le porte del santuario per l'orario di svolgimento del festival, ribadendo però che il motivo non è l'evento in sé ma semplicemente la sua posizione.
Una polemica che, giusta o sbagliata che sia, avrebbe forse trovato maggior riscontro se la spiaggia della Sacheta non recasse disturbo alle preghiere di parroci e fedeli per soli 7 giorni su 365 (incluso il festival dedicato alla musica anni 80), ossia il periodo di tempo che da qualche anno a questa parte vede questa striscia di spiaggia radunare migliaia di giovani.
