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Cronaca

Caos didattica a distanza: scuola privata di recupero scolastico, agitazione tra gli studenti

L’allarme lanciato dall’Associazione Consumatori 24: «pagano oltre 10.000 euro per ottenere il diploma, ma il servizio non sembra all’altezza»

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di VeneziaToday

Venezia (VE)- Uno studente lavoratore si è rivolto all’Associazione Consumatori 24: «Il suddetto contratto, è in questo caso sottoposto allo studente con poca chiarezza sullo svolgimento delle lezioni, ora piu’ che mai con la didattica a distanza». Nei giorni scorsi è pervenuto all’associazione consumatori 24 l’ennesimo caso di contratto effettuato da una scuola privata con varie sedi nei capoluoghi di provincia tra cui: Venezia, Udine, Brescia e Treviso. I suddetti contratti, riferisce l’Associazione, di per sé molto impegnativi poiché in alcuni casi sono poco chiari circa lo svolgimento delle lezioni tramite didattica distanza.

Dinamiche che sembrano di interesse generale e che questa volta hanno visto coinvolto lo studente lavoratore P. D., il quale ha effettuato l’iscrizione alla scuola privata per ottenere il diploma per motivi lavorativi. Come riferisce Consumatori 24, tramite un contratto stipulato con una scuola privata nel 2019, il signor P.D. si è impegnato con la scuola privata al fine di ottenere il diploma. Nel 2019 è andato molto bene avendo un pacchetto con lezioni in presenza. Quest’anno con la didattica a distanza si è trovato a seguire le lezioni con altre 40 persone, cambiando sempre tutor e trovandosi a seguire la lezione anche di materie diverse. Quest’ultimo, si è rivolto all’amministrazione insieme agli altri studenti segnalando quanto è accaduto ma senza avere alcuna risposta.

Preoccupato, P.D. ha così deciso di rivolgersi all’Associazione Consumatori 24, che ha aperto un fascicolo per comprendere con più consapevolezza, innanzitutto la comparazione dei costi affrontati dagli studenti in relazione ai servizi offerti, oltre a valutare l’andamento concreto della didattica a cui gli alunni partecipanti hanno diritto di ottenere. Consumatori 24 invita tutti coloro siano coinvolti in queste spiacevoli situazioni a rivolgersi all’associazione oppure ad un professionista esperto che possa trattare la tematica con la massima attenzione, al fine di risolvere una eventuale futura vertenza.

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