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Cronaca Noale

Assalto al tampone a Noale, caos circolazione in centro

Lunghe code si sono formate per tutta la mattinata, bloccando la principale arteria della città, che collega Padova a Treviso. Preso d'assedio anche il "drive through" di Mestre

Nei giorni scorsi le automobili in coda, a decine, si sono disposte in fila indiana a partire dall'ingresso dell'ospedale di Noale, dove si trova il centro per i test Covid-19, e lungo piazzale Bastia e via De Gasperi. Lunghe attese per il test, ma nessun problema sul fronte della circolazione. Questa mattina, invece, l'assalto ai tamponi ha preso una piega differente, creando delle difficoltà al normale flusso dei veicoli nel centro cittadino.

Troppe le automobili in attesa, che gli spazi ristretti all'esterno del nosocomio non hanno potuto contenere. Molte persone si sono ritrovate in coda lungo la Regionale che collega Padova a Treviso, impossibilitate a svoltare verso il punto tamponi dell'Ulss 3, causando inevitabili disagi al traffico.

Le criticità si sono protratte per tutto il corso della giornata. Per gestire la circolazione e consentire l'accesso delle automobili al piazzale dell'ospedale, si è reso necessario l'intervento degli agenti della polizia locale, giunti a supporto dei volontari della protezione civile. Una situazione del tutto simile, da stamattina, si registra anche al "drive through" di Mestre, nel pomeriggio di ieri pressoché deserto. Per far fronte alla richiesta, dall'azienda sanitaria hanno attivato anche il drive in di Oriago (Mira), dove si è subito verificata una forte pressione, con numerosi accessi non prenotati.

«L'alto numero dei nuovi positivi che si registrano quotidianamente, - spiegano da Ulss 3 - e il lavoro di tracciamento su ogni singolo caso, hanno fatto aumentare in modo considerevole la richiesta e la necessità di test di verifica. Molti utenti, inoltre, si rivolgono ai punti tampone anche per sottoporsi ai test senza una precisa indicazione e senza la prenotazione, complicando ulteriormente la gestione degli accessi».

L'azienda sanitaria ha continuamente potenziato il servizio, ma rinnova l'appello ai cittadini perché lo utilizzino solo se hanno una prescrizione del medico di famiglia o del Servizio igiene e sanità pubblica; «a tutti chiediamo di accedere previa prenotazione: - aggiungono - tutti gli accessi impropri o senza una prenotazione preventiva complicano il lavoro già complesso che si sta svolgendo e penalizzano ulteriormente quegli utenti che hanno pieno titolo per ricevere il tampone. L'azienda sanitaria è dispiaciuta per i disagi dell'utenza, e in particolare per i disagi subìti da chi si era correttamente prenotato; ringrazia il personale che continua a reggere il carico di lavoro anche in questi giorni delle Festività natalizie».

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