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Cronaca

Venezia sold-out a capodanno, alberghi pieni per il 92 per cento

Vuol dire 70mila euro in più nelle casse del Comune, grazie alla tassa di soggiorno. Visitatori e turisti faranno registrare quasi il tutto esaurito

Venezia prenotata al 92 per cento per la notte di capodanno: le strutture ricettive in laguna registrano un risultato decisamente soddisfacente per queste festività natalizie, assestandosi al primo posto in tutta Italia come percentuale di occupazione: seguono Firenze con un 88% e Roma con il 77% delle prenotazioni. Sono i dati diffusi dall osservatorio turistico Jfc, che ha analizzato i soggiorni previsti nella notte di san silvestro nelle principali città d'Italia.

L'incasso del Comune di Venezia grazie alla tassa di soggiorno prevista per i turisti ammonta a 71 mila euro. È uno dei dati più alti del Paese, al quarto posto dopo Roma (320 mila), Milano (120 mila) e Firenze (86 mila). Un milione e 550 mila euro sarà l'introito complessivo a livello nazionale. Incassi che naturalmente valgono per quelle città le cui amministrazione hanno stabilito una tributo di questo tipo.

Nel complesso, in Italia, l'imposta di soggiorno per il 2014 passerà dai 287 milioni 350 mila euro dell'anno 2013 ai circa 383 milioni dell'anno in corso, con un incremento percentuale del +33,3%. Il dato è collegato al fatto che a dicembre 2014 l'imposta di soggiorno è in vigore in 651 Comuni, ben 151 in più rispetto a dicembre dello scorso anno (+30,2%).

Il sold out sarà sfiorato anche nelle località montane, specie quelle più gettonate: da Cortina d'Ampezzo a Madonna di Campiglio, da Courmayeur a Ortisei, non solo la notte del 31 dicembre ma anche dal 27 dicembre al 6 gennaio sarà praticamente impossibile trovare un letto libero.

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