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Cronaca Noale

"Niente botti per San Silvestro" L'appello arriva da Noale e Marcon

Quello di Noale è un invito, quello di Marcon è un divieto stabilito dal regolamento comunale. "E' un modo di festeggiare pericoloso"

Chi attendeva la notte di San Silvestro per dilettarsi con fuochi e petardi dovrà farsene una ragione. O andare a divertirsi in un altro Comune. “I botti sono pericolosi, invitiamo a riflettere sull’inutilità di questa consuetudine”: l’appello lo lancia il Comune di Noale, mentre a Marcon sono ancora più rigidi e il divieto è addirittura perentorio. Come riporta La Nuova Venezia, dunque, l’invito è quello di festeggiare la notte dell’ultimo anno senza mettere a rischio l’incolumità pubblica.

La segreteria del sindaco di Noale, Patrizia Andreotti, ha diffuso una nota per motivare il proprio appello: “Come ogni anno, la conta dei danni provocati dai botti inizia con largo anticipo. Le cronache raccontano degli incidenti che capitano a tante persone, bambini compresi che maneggiano, spesso con imprudenza, i botti e fuochi pirotecnici. Non vengono poi raccontati i tantissimi incidenti che capitano durante le lavorazioni degli stessi nelle aziende specializzate. I botti di Capodanno mettono a rischio l’incolumità pubblica, sono causa di inquinamento atmosferico, provocano incendi boschivi, danni alla vegetazione, terrorizzano gli animali selvatici e molti cani e gatti fuggono causando incidenti stradali o finendo al canile”. Da Noale spazio dunque alla proposta alternativa: “Non sono meglio, più innovativi, creativi ed ecologici semplici giochi di luce o dei coriandoli colorati?”.

Va oltre invece il Comune di Marcon che fissa dei paletti ben precisi citando l’articolo 11 del regolamento comunale: “A salvaguardia del decoro e della sicurezza, nonché dell’igiene e dell’incolumità pubblica sono vietati giochi che possano creare disturbo alla viabilità, danno o molestia alle persone o animali, o comunque deteriorare immobili o cose. Rientrano fra questi atti l’utilizzo di bombolette spray di qualsiasi genere, inchiostro simpatico, farina e simili, nonché lo scoppio di petardi”. Il regolamento comunale prevede che possano essere utilizzati solo se autorizzati. E non è certo il caso della notte di San Silvestro.

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