Arrivano le Feste, si stringono le maglie in fatto di botti e sicurezza
Per capodanno il prefetto ha inviato una lettera per la "predisposizione di misure di contrasto alla commercializzazione illegale di fuochi d'artificio"
Una lettera di sensibilizzazione ai sindaci dei comuni veneziani "per la predisposizione di specifiche misure di contrasto alla commercializzazione illegale di artifizi pirotecnici" è stata inviata dalla Prefettura di Venezia. L'iniziativa è stata resa nota lunedì dal Prefetto Domenico Cuttaia nell'ambito della riunione del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica per le attività di prevenzione in vista delle prossime festività natalizie e di fine anno.
All'incontro sono intervenuti, oltre ai responsabili delle forze di polizia, il Comune e la Provincia di Venezia, vigili del Fuoco, 118, Anas e le società di concessione autostradali (Veneto Strade, Cav e Autovie Venete). Nella riunione sono state previste apposite misure di vigilanza e controllo sulle principali strade urbane ed extraurbane e sulle autostrade che attraversano la provincia. Sono state inoltre predisposte le pianificazioni di viabilità per assicurare la fluidità della circolazione stradale anche qualora le condizioni meteo dovessero essere sfavorevoli, e interventi per la sicurezza dei trasporti ferroviari, marittimi ed aerei, e contro le forme di criminalità (furti in abitazione e negli esercizi commerciali), di abusivismo commerciale e vendita dei fuochi d'artificio irregolari.
Speciali attività di controllo sono state programmate a Venezia per Natale e Capodanno, specie nei luoghi di maggiore afflusso turistico ed in concomitanza delle manifestazioni di fine anno, organizzate in Piazza San Marco e a Mestre, in Piazza Ferretto. (Ansa)
