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Cronaca Mira

Sfondano la porta e lo salvano, voleva togliersi la vita

L'intervento dei carabinieri della tenenza di Mira, allertati dai genitori preoccupati di un trentenne del posto. L'uomo salvato in tempo e affidato alle cure del Suem

Una storia difficile che per fortuna, e grazie alla prontezza dei soccorsi, si è conclusa bene. L'allarme è scattato a Mira sabato mattina verso le 5. I genitori di un giovane di 30 anni, che avevano appena ricevuto messaggi inquietanti sul loro cellulare da parte del figlio, hanno deciso di chiamare subito i carabinieri della tenenza della città. 

Dalle frasi ricevute infatti madre e padre avevano capito che in quel momento il giovane non stava per niente bene, e che forse in quegli attimi critici si trovava a toccare il fondo di un periodo che complessivamente per il 30 enne non era stato dei più semplici, negli ultimi mesi. Temendo il peggio, preoccupati che potesse compiere un gesto estremo, ma anche di non riuscire da soli ad affrontare al meglio la situazione, invece di precipitarsi da soli verso l'abitazione del figlio, hanno allertato anche i carabinieri, fornendo loro, semmai dovesse servire, un duplicato delle chiavi dell'appartamento.

Quando i militari si sono recati sul posto nessuno ha risposto loro alla porta, e a quel punto i carabinieri si sono serviti delle chiavi ricevute dai famigliari e hanno aperto la casa per verificare la situazione. All'interno la porta del bagno risultava chiusa a chiave. L'hanno sfondata e dentro hanno trovato a terra e già privo di sensi il 30enne. Aveva probabilmente assunto dei farmaci, forse dei tranquillanti, ma era vivo. E così la corsa del Suem ha evitato il peggio. Il giovane, preso in cura dall'ospedale che lo ha sottoposto a lavanda gastrica, è stato salvato e messo fuor pericolo. Una vicenda dolorosa e difficile che per fortuna si è conclusa bene grazie alla sensibilità dei genitori, che pur rispettando la privacy del figlio non hanno smesso di preoccuparsene, e grazie alla prontezza d'intervento delle forze dell'ordine e dei soccorsi.

Sos Suicidi. Sono attivi alcuni numeri verdi a cui chiunque può rivolgersi per avere supporto e aiuto psicologico:
Telefono Amico 199.284.284
Telefono Azzurro 1.96.96
Progetto InOltre 800.334.343
De Leo Fund 800.168.678

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