Festa veneziana sull’acqua, sfila la pantegana. Mancano diverse remiere
La protesta: alcune verso Poveglia a rimuovere i rifiuti dell'alluvione del 12 novembre. Rive assiepate per i festeggiamenti. Ventimila cicchetti tradizionali distribuiti. «La nostra città è viva»
Oltre settemila persone alla Festa veneziana sull’acqua di questa mattina, domenica 9 febbraio, secondo i dati dell'Amministrazione comunale. Seconda parte dell'apertura del Carnevale di Venezia con la tradizione sfilata della pantegana a Cannaregio. Come annunciato mancano all'appello diverse remiere. «Ingiustificabile l'indifferenza manifestata dal Comune alle richieste di confronto (ciò a differenza della prefettura, capitaneria di porto, commissari Unesco, parlamentari veneti, e ministero Beni Culturali) - Questo in relazione al diniego di manifestare in canal Grande il 19 gennaio scorso. Per questo - si legge nella pagina Facebook dell'Unione sportiva remiera francescana - abbiamo deliberato di non partecipare al corteo del Carnevale Pantegana. In linea con i principi in cui crediamo e per i quali continuiamo a batterci, partecipiamo oggi alla domenica ecologica per la pulizia dell’isola di Poveglia dai numerosi rifiuti dal 12 novembre scorso».
Questa mattina protagoniste dell'evento, promosso in collaborazione con il coordinamento associazioni remiere voga alla veneta e l’Aepe (Associazione Esercenti Pubblici Esercizi) sono state le imbarcazioni tradizionali con gli equipaggi in maschera. Regate di Carnevale, donne su gondolini e uomini su sandoli in una gara molto avvincente. Poi il corteo di barche che, partito da punta della Dogana, ha sfilato lungo il canal Grande fino a raggiungere rio di Cannaregio. Il momento più suggestivo e atteso è stato lo “Svolo della Pantegana” di cartapesta, che a bordo della sua “peata”, arrivata al ponte dei Tre Archi, è esplosa lanciando in aria un tripudio di coriandoli e stelle filanti, rievocando il tradizionale svolo nato come parodia del volo dell’Angelo.
“Festa veneziana per eccellenza – ha sottolineato il consigliere delegato alle Tradizioni Giovanni Giusto – che coniuga la tradizione del remo con l’anima golosa della ristorazione veneziana. La tradizione per noi è continuità, è un modo per tramandare la nostra storia grazie a queste imbarcazioni tradizionali, a remi, che sono il simbolo di una città sull’acqua. Oggi su una di queste barche – ha aggiunto - c’era anche una piccola di otto mesi. Ecco perché il Carnevale, che si protrarrà per oltre 16 giorni con eventi e iniziative, è un’occasione da vivere come protagonisti. Molti pensano che Venezia sia una città museo in cui si entra e si esce, ma non è così. La nostra è una città che vive».
Al termine della manifestazione acquea gli stand enogastronomici allestiti lungo le rive del rio di Cannaregio hanno iniziato a proporre, al pubblico presente, cicchetti e piatti tipici dell’enogastronomia veneziana: dai bigoli in salsa al baccalà, passando per i dolci tipici del Carnevale, frittelle e galani. “Amor e Tradision” il tema e il titolo dell'appuntamento che ha visto, insieme a tutti gli osti, in prima fila per distribuire 20 mila cicchetti anche la vicesindaco Luciana Colle, l'assessore Paola Mar, il consigliere Alessio De Rossi, un ospite d’eccezione, l’astronauta Paolo Nespoli, e le Marie del Carnevale. Presenti anche l'assessore Miche Zuin oltre all’amministratore unico e al direttore alla comunicazione di Vela, rispettivamente Piero Rosa Salva e Fabrizio D’Oria. Prezioso il lavoro dei 70 agenti in servizio della polizia locale e dei 50 volontari della protezione civile comunale, oltre a quello delle altre forze dell'ordine.
Risultati Regata del Carnevale
Donne su gondolini
1. Sarà Busetto - Alessia Bevilacqua
2. Cristina Montin - Giuseppina Busetto
3. Giulia Tagliapietra - Elisabetta Nordio
4. Giuseppina Davanzo - Wally Zanella
Uomini su sandoli
1. Pagan-Sustei-Zangrando-Sabbadini
2. Leone- Carlon- Vianello- Marangon
3. Vianello-Caenazzo- Rumonato-Verchierutti
4. Zennaro-Zennaro- Moretti-Cordella